Dopo la pesante eliminazione in Coppa Italia per mano del Torino di Ivan Juric, il Milan è chiamato a reagire sin da subito per non abbandonare anche i sogni Scudetto.
I rossoneri, infatti, dovranno fare di tutto per portare a casa i 3 punti domani alle ore 18:00 contro il Lecce al Via del Mare, provando ad approfittare del big match che vedrà affrontarsi questa sera Juventus e Napoli.
Lecce-Milan, le parole di Pioli in conferenza
A poco più di 24 ore dalla sfida ai salentini, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa per presentare il match valido per la diciottesima giornata di Serie A. Queste le sue parole:
Sulla reazione dei giocatori dopo le ultime due partite:
“Ho letto determinazione e volontà. Nelle ultime due prestazioni non siamo riusciti a raggiungere risultati che stavamo controllando. Dobbiamo dare qualcosa in più”.
Sugli infortunati:
“Il gruppo è forte quando è al completo, più siamo e più siamo forti. Prima recuperiamo tutti e più saremo forti. Origi e Kjaer sono recuperati. Rebic viene con noi perché da domenica potrebbe essere recuperato per la Supercoppa.
Sul ritiro:
“Quando c’è qualcosa che non va faccio fatica ad aspettare il giorno dopo. Ho preferito scegliere questa soluzione per stare con i miei giocatori”.
Sugli errori commessi con il Torino e con la Roma:
“Siamo delusi e rammaricati per non aver portato a casa due risultati positivi. Non è una questione di seconde linee o di chi è subentrato. Dobbiamo essere più attenti e concentrati per portare a casa le partite che meritiamo di vincere”.
Sul match di Coppa Italia:
“Contro il Torino abbiamo fatto 36 tiri, ma solamente 8 in porta. Non abbiamo avuto la giusta lucidità. Abbiamo tentato tiri da posizioni molto complicate. Quando una squadra vuole a tutti i costi un risultato rischia di essere troppo frenetica e noi abbiamo commesso quell’errore. Dobbiamo essere bravi a reagire già da domani e dalla Supercoppa”.
Su Vranckx:
“Aster è un ragazzo con ottime qualità e si sta inserendo bene all’interno del gruppo. Avrà la possibilità di mettere in mostra le sue caratteristiche. Domani schiererò la formazione migliore possibile in campo”.
Sulla fame di vittorie della squadra:
“Non credo sia un problema di motivazioni, bensì di qualità e lucidità. Se vogliamo vincere qualcosa, e il nostro obiettivo per la stagione è questo, dobbiamo alzare la nostra qualità”.
Su Adli:
“Yacine si sta allenando bene, è sempre molto disponibile e positivo. Io faccio le scelte sempre per il bene della squadra. Al momento di sicuro è stato tra i più penalizzati, anche perché ha tanta concorrenza nel suo ruolo”.
Sul mercato:
“Sapevo della situazione e rimango convinto che l’unico nostro problema è non avere il gruppo completo in ogni reparto. Sono convinto di avere una squadra forte. Non c’è bisogno di intervenire”.
Su Bakayoko:
“Non lo so in questo momento, non ci sono novità. Lui è un grande professionista perché si sta allenando sempre al massimo e con grande disponibilità”.
Sulle prossime due partite:
“Credo sia abbastanza normale che ci sia un occhio più critico nei nostri confronti perché abbiamo vinto lo Scudetto e abbiamo giocato un ottimo calcio. Noi siamo i primi a voler fare sempre meglio e cercare di vincere tutte le partite. Le critiche ci stanno dopo le ultime due partite perché non abbiamo ottenuto i risultati sperati. La stagione è lunga, non finirà nemmeno stasera dopo Napoli-Juventus, qualsiasi sia il risultato. La Supercoppa è un obiettivo importante per noi. Il campionato è ancora lungo, non dimentichiamoci quanti punti avevamo di distacco anche a metà febbraio. Siamo in linea a livello di risultati con lo scorso anno, ma abbiamo il desiderio di fare anche meglio”.
Su cosa ha appeso ai muri di Milanello:
“I grandi obiettivi si raggiungono attraverso i piccoli passaggi. Dopo il pareggio con la Roma abbiamo messo la classifica del girone d’andata dell’anno scorso, quando abbiamo fatto 42 punti. Può essere già un primo obiettivo”.
Su De Ketelaere:
“Ha fatto una buona partita, soprattutto da centravanti, poi quando ci sono stati meno spazi ed è aumentato il minutaggio, ha fatto più fatica”.
Sulle ultime prestazioni:
“Contro la Roma abbiamo fatto una bella partita per 85 minuti. Contro il Torino non ho visto una brutta prestazione fino alla parità numerica. Abbiamo fatto una buona gara dove abbiamo concesso una sola occasione. Poi con l’uomo in più siamo stati insufficienti. La difesa a 3 o a 4 non è determinante. Per quel che mi riguarda è importante mandare in campo una squadra con una strategia e con idee chiare e con un piano tattico. Poi ci sono piccoli aspetti che dobbiamo migliorare. Dobbiamo sentire dentro di noi che tra vincere o perdere ci cambia il mondo”.
Su Bennacer:
“Sono felicissimo per Isma, si merita il rinnovo. Lui è molto ambizioso, ed accompagna questa ambizione con umiltà perché sa di poter migliorare ancora. Sono contento di tutti i rinnovi. Mi auguro che presto arriveranno anche altre notizie positive”.
Su Dest:
“Contro il Torino ha giocato bene. Il suo problema è la testa, deve rimanere concentrato e applicato tutti i giorni perché ha caratteristiche importanti. Esterno d’attacco? Non credo che sia un bene per lui partire già alto. Ha grande intensità e gamba, deve dare fastidio anche in fase difensiva”
Su Napoli-Juve:
“Ad Allegri e Spalletti piace molto darsela contro. L’uno dice che è favorito l’altro. In questo momento la realtà è che ad essere favorito è il Napoli. Sette punti sono tanti, ma non decisivi. Mi godrò la partita: da una parte c’è la brillantezza del Napoli e dall’altra la concretezza della Juve”.
Sulla stanchezza della squadra:
“Il gol che abbiamo preso con il Torino è uno dei pochi che abbiamo subito in ripartenza. Abbiamo aggredito bene, ma c’era da fare fallo. Abbiamo sbagliato, ma non è una tematica che ci vede in difetto”.
Sulla partita di domani:
“Il Lecce è in grande fiducia, ha vinto con merito con la Lazio. Stanno bene, ci creeranno difficoltà”.
Su Colombo:
“Sta facendo molto bene, sta dimostrando grandi miglioramenti e il Milan lo sta osservando con grande attenzione”.