Visto il suo avvio di stagione non particolarmente brillante, il Milan dovrà decidere se confermare Yacine Adli o mandarlo in prestito.
Finora, sul suo rendimento in Italia ha certamente influito il poco minutaggio avuto a disposizione, causato da una concorrenza particolarmente elevata sulla trequarti: oltre a lui, Stefano Pioli ha a disposizione in tale ruolo anche l’altro grande acquisto del mercato rossonero Charles De Ketelaere, ma anche il più esperto Brahim Diaz e, all’occorrenza, persino Rade Krunic.
Il Milan ha deciso, Adli non andrà in prestito
Le poche partite disputate dal talento francese non vanno però viste come una bocciatura totale da parte del tecnico rossonero. Piuttosto, l’intenzione del Milan è quella di aspettare che l’ex Bordeaux ritrovi i numeri che aveva mostrato negli anni passati in Ligue 1, ovvero gli stessi che avevano convinto Maldini e Massara ad investire ben 10 milioni pur di assicurarsene il cartellino.
A tal proposito, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Adli non andrà in prestito a gennaio. Difatti, tale ipotesi sarebbe stata considerata dal Milan solamente nel caso in cui fosse stato lo stesso trequartista a chiederlo, ma il suo atteggiamento nella mini tournée di Dubai avrebbe mostrato la sua forte voglia di restare.
Dunque, salvo sorprese, il n°7 rossonero rimarrà in rosa per giocarsi le proprie chances direttamente agli ordini di mister Pioli, il quale auspica di poter contare su di lui già sin da subito: a gennaio, gli impegni tra Serie A, Coppa Italia e Supercoppa saranno infatti ben sette.
Ruggero Gambino