L’ex centrocampista del Milan, Gennaro Gattuso, attuale tecnico del Valencia, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di AS, parlando di Ancelotti e della sua evoluzione da allenatore.
Le sue dichiarazioni:
“Ancelotti? Quando ho iniziato a fare l’allenatore ho chiamato Ancelotti e gli ho detto “Come si fa?”. Per me lui è il miglior allenatore al mondo, viene da 3-4 generazioni fa e ha sempre la chiave per entrare nella testa dei giocatori. È incredibile come lui ci sia sempre riuscito con 4 generazioni diverse“.
“Era da tanto che non vedevo un giocatore simile a me, ma l’ho visto ai Mondiali: Amrabat. Mi ha commosso molto, sembravo io quando giocavo a 27 anni. La vita era migliore quando giocavo, da allenatore proprio non ce l’hai. Devo ringraziare mia moglie, non so come stia ancora con me, ma in qualche modo devo cambiare, perché non puoi passare 18 o 19 ore a pensare al calcio“.
“Da calciatore ho corso tanto e tatticamente ero fortissimo ma sicuramente nel calcio moderno mi mancherebbe qualcosa. Avevo carattere, ma per il modo in cui mi piace giocare non basta avere carattere. Ora vedo il calcio in modo totalmente diverso rispetto a quando giocavo. Se guardi le partite del Milan o del Napoli quando ero lì, non pressavamo in attacco. A Valencia è il primo anno che lo faccio“.
This post was last modified on 26 Dicembre 2022 - 21:33