Stefano Pioli è intervenuto nella città di Parma il giorno dopo la vittoria allo scadere contro la Fiorentina durante la cerimonia di assegnazione del premio internazionale “Sport e Civiltà”, conferiti annualmente dalla sezione parmigiana dell’Unione dei Veterani dello Sport. L’allenatore rossonero ha toccato alcuni punti riguardanti la stagione fin qui portata avanti con il suo Milan, tra cui la situazione legata a Charles De Ketelaere, arrivato quest’estate dopo un lungo inseguimento dal Brugge.
“La nostra società ha una propria idea. Quando si dice che bisogna investire sui giovani siamo tutti d’accordo, però poi bisogna aspettarli, aspettare ragazzi che vengono da un calcio diverso, da un paese diverso, da una cultura diversa, abitudini diverse, quindi è normale avere delle difficoltà. siamo convinti di aver preso un ragazzo di qualità, intelligente e disponibile.”
Il giocatore belga non ha passato bei mesi ultimamente dopo l’arrivo nella squadra rossonera: tante le prestazioni deludenti messe in campo, con i tifosi che se inizialmente lo hanno fortemente sostenuto lo hanno poi criticato. La filosofia del Diavolo però, come riferito dallo stesso Pioli, è quella di non avere fretta sui giovani, in particolar modo con lui che arriva da un ambiente totalmente diverso. Da gennaio si spera di vedere un altro Charles, più tranquillo e libero di fare le giocate con cui aveva abituato i suoi vecchi tifosi.