Nella giornata di domani potrebbero arrivare delle importanti conferme sul progetto congiunto di Milan e Inter per il nuovo stadio.
Difatti, come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, è previsto un incontro per mezzogiorno con il Comune di Milano nel quale verrà presentata la relazione conclusiva relativa al dibattito pubblico sul nuovo stadio di San Siro.
Le due società, pertanto, avranno l’opportunità di ascoltare quanto emerso dalle dieci precedenti riunioni e, in base a ciò, prepararsi al prossimo passo per avere il prima possibile l’ok definitivo del Comune: l’obiettivo è di dare il via al progetto esecutivo già da gennaio del 2023.
Le due società non intendono ritardare ulteriormente nella propria tabella di marcia poiché, se arrivasse tale approvazione finale, i lavori della Cattedrale disegnata da Populus potrebbero partire già nel 2024. In seguito, la chiusura dei cantieri e l’inaugurazione ufficiale dell’impianto sarebbe prevista per la stagione 2027-2028.
Dunque, le prossime tappe risultano chiare: trasferirsi nel nuovo San Siro, finalmente di proprietà, entro cinque anni. Gli introiti previsti, a fronte di una spesa totale di circa 1,3 miliardi di euro, sarebbero di circa 40 milioni annuali per ciascun club.
I tempi stringono e, come confessato dallo stesso sindaco di Milano Beppe Sala, il rischio è che, se dovessero presentarsi ulteriori intoppi burocratici (primo fra tutti, quello relativo alla demolizione dell’attuale San Siro) Milan e Inter potrebbero spostare il progetto altrove.
Ad esempio, a Sesto San Giovanni, zona dove si potrebbe costruire in tempi più celeri la nuova Cattedrale, già visitata anche dal neo presidente rossonero Gerry Cardinale a settembre, prima della sua prima presenza sugli spalti del Meazza in occasione dello scorso derby.
Ruggero Gambino
This post was last modified on 17 Novembre 2022 - 09:56