Al termine della gara tra Milan e Fiorentina, Paolo Maldini è intervenuto ai microfoni di DAZN:
“La non vittoria avrebbe cambiato tutto in vista della sosta per il Mondiale, alla fine l’abbiamo ottenuta. Avevamo voglia di vincere”.
“Abbiamo tanti giocatori che andranno al mondiale. Tipo Giroud che a 36 anni ancora corre tantissimo. Dest si è messo a disposizione ma ha stretto i denti”.
“La classifica parla chiaro, abbiamo due punti in meno dello scorso anno. La differenza è che il Napoli ha fatto qualcosa di straordinario, 11 vittorie di fila. A Cremona siamo stati molto brutti e abbiamo interpretato male la partita. Per il resto non si può dire niente, siamo agli ottavi di Champions. Abbiamo più consapevolezza”.
Maldini: “Un pareggio per noi sarebbe stato come una sconfitta”
“Poteva succedere un po’ tutto nel finale della gara, avrebbero potuto segnare loro o avremmo potuto segnare noi. Un pareggio per noi sarebbe stata una mezza sconfitta, abbiamo provato e la forza di volontà a volte ti fa fare cose che magari non sono state studiate”.
“De Ketelaere sta soffrendo. Ambiente diverso, pressione diversa, aspettative diverse. Abbiamo fatto con lui un contatto di 5 anni, non 5 mesi e lo aspetteremo. Stesso discorso per Origi, 4 anni”.
“Altri giocatori arrivati nel 2019 ci hanno messo tanto ad arrivare allo stato di forma attuale”.
Maldini: “Rimonta? Ci crediamo”
“Il Milan crede alla rimonta. Quando abbiamo giocato il derby l’anno scorso eravamo a -7. Nel girone di ritorno dovremo essere più cinici. In alcune partite meritavamo di vincere, come con il Napoli. In questo momento siamo vuoti di energie ma può capitare”.
“Ibra sta bene, speriamo possa tornare per gennaio”.