In attesa di tornare a pieno regime per preparare il rientro in campo dopo la sosta per i Mondiali, in casa Milan si lavora al mercato.
L’idea della dirigenza rossonera è quella di rendere ancora più competitiva la rosa a disposizione di mister Stefano Pioli, già da gennaio, durante il mercato di riparazione.
I rossoneri, campioni in carica in Italia, dovranno recuperare il terreno perso dal Napoli capolista, ma avranno anche il compito di provare ad andare avanti in Champions League.
Testa al mercato, dunque, ma bisogna anche risolvere le situazioni che creano più di un grattacapo, tra queste quella legata a Tiemoué Bakayoko.
L’ultima partita ufficiale giocata da Tiemoué Bakayoko risale al maggio scorso, dieci minuti nel 2-0 all’Atalanta.
Il centrocampista è fuori dal progetto tecnico e per il Milan la situazione starebbe diventando piuttosto complicata.
I rossoneri lascerebbero partire subito il centrocampista ma, stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, è molto probabile che si arrivi fino a giugno, ossia fino alla scadenza del contratto che lega al Milan.
Questa situazione pesa, e non poco, sulle casse del club che ha in carico una parte dello stipendio di Bakayoko da due stagioni, circa 5 milioni lordi.
L’accordo siglato dal Milan con il Chelsea nell’estate del 2021 prevedeva, infatti, un prestito biennale con diritto di riscatto di circa 15 milioni.
Le offerte per lui non mancano, anzi. Già a gennaio potrebbe trovare una nuova sistemazione, ma sembra essere “determinato a rimanere al Milan fino a giugno, anche senza campo“, conclude la rosea.
This post was last modified on 29 Novembre 2022 - 09:40