Nonostante non sia presente in campo, Zlatan Ibrahimovic fa comunque sentire la sua forte presenza anche da fuori. Il ritiro sembra essere ancora lontano, visto che la voglia di giocare c’è ancora.
A tal proposito, ieri sera è arrivato anche un battibecco a bordocampo – probabilmente con un giornalista – in cui lo svedese si è mostrato piuttosto seccato.
In ogni caso, l’umore non può che essere più che positivo, visto il passaggio agli ottavi di Champions. Nella giornata odierna, Ibrahimovic ha rilasciato alcune dichiarazioni a Canal+ in Francia, parlando di diversi giocatori tra cui anche Olivier Giroud.
Ibrahimovic senza filtri: le parole su Haaland, Pogba e Mbappé
Di seguito quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Mbappé? Restando al PSG ha fatto la scelta giusta per il club, ma non per lui. Si è messo in una situazione in cui è più importante del club stesso, con il PSG che gli ha dato carta bianca. Come persona non lo conosco troppo bene, come giocatore è certamente fantastico. Ma quando perdi l’autodisciplina perdi la tua identità”.
“Haaland? Mi piace molto, è intelligente e non fa cose che non sono alla sua portata. Mi ricorda un tipo di calciatori come Inzaghi, Trezeguet, Vieri. Se potrà migliorare dipende da Guardiola e dal suo ego, se lo lascerà diventare più grande di lui oppure no. A me, ad esempio, non lo ha permesso”.
“Pogba? È stato uno shock per me. Spero che si rimetta presto, lo conosco bene ed è un amico”.
Ibra incorona Giroud: “Merita il Mondiale”
C’è poi spazio anche per un riferimento al suo compagno di reparto Olivier Giroud:
“Giroud? Merita il Mondiale, una persona seria e un vincente. Non farà mai 40 gol all’anno, ma porta quel qualcosa in più alla squadra. Quando è arrivato ha dato una grande mano e subito fatto grandi cose”.
A tal proposito, lo stesso Giroud è intervenuto ai microfoni di Le10Sport, parlando proprio del Mondiale:
“Io tra i convocati? Vedremo, ci sono ancora delle cose da fare con il Milan prima di saperlo. Non sono io a decidere. Nelle ultime settimane ho fatto piuttosto bene, è ottimo lavorare così anche dal punto di vista della fiducia”.