Campione d’Italia con il Milan nell’annata 2010-2011, Robson de Souza Santos – in arte Robinho – ha vissuto una delle parentesi più belle della sua carriera con la maglia rossonera.
Una delle più brutte, invece, potrebbe aprirsi da qui a breve: secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, l’ex fenomeno brasiliano è stato accusato di stupro e ora rischierebbe l’arresto.
L’episodio risale ad una delle ultime stagioni passate a Milano dove, assieme ad alcuni suoi amici, avrebbe abusato sessualmente di una giovane ragazza 23enne albanese.
La condanna in via risolutiva è stata fissata a 9 anni di reclusione, ora il Ministero della Giustizia ha inoltrato al Brasile la richiesta di estradizione per il giocatore che ha sospeso il contratto col Santos.
Della vicenda è stato informato anche l’Ufficio di esecuzione della Procura Milanese che, da mesi, ha emesso un mandato d’arresto nei confronti dell’ex calciatore rossonero.
Le altre persone che avrebbero preso parte alle violenze non sono mai state trovate. In questi mesi ci sono stati contatti tra le autorità italiane e brasiliane. C’è la probabilità che sia stato indicato formalmente dal Brasile dove si trova l’ex milanista.