Alla luce della sconfitta contro il Chelsea, Stefano Pioli è stato intercettato a Canale 5. Di seguito le sue dichiarazioni:
“È cominciata la partita, ho avuto la sensazione che potessimo fare una buona partita. L’episodio del rigore ha condizionato ma il Chelsea per vincere non ha bisogno di avere superiorità numerica”
“Non voglio rivedere l’episodio, penso sia evidente, ho già detto all’arbitro cosa ne penso”
“Un altro risultato negativo ma che non cambia le sorti del girone. Se vogliamo dimostrare di essere una squadra competitiva in Europa dobbiamo vincere le prossime due, intanto pensiamo alla trasferta difficile che ci aspetta questo fine settimana”.
“Dobbiamo crederci, possiamo vincere le prossime due partite, dobbiamo essere bravi. Il destino è nelle nostre mani”.
“È un dispiacere non aver regalato ai tifosi una prestazione diversa o comunque non avergli dimostrato che volevamo la vittoria quanto loro. Li ringraziamo per il loro infinito sostegno. Se oggi abbiamo tenuto botta, è anche merito loro”.
Il tecnico rossonero ha parlato successivamente anche ai microfoni di Sky. Queste le sue parole:
Sul rigore:
“Quello che dovevo dire all’arbitro gliel’ho detto. Peccato, perché avevo la sensazione che avessimo approcciato bene la gara. Quell’episodio ci ha messo in difficoltà. Con un pizzico di fortuna in più avremmo avuto la possibilità anche di riaprirla con le occasioni che abbiamo avuto, ma l’inferiorità numerica ha reso tutto più complicato”.
Sulla reazione dopo la sconfitta della scorsa settimana:
“Volevamo ripartire con un buon risultato contro una grande squadra. Purtroppo, però, abbiamo commesso un’ingenuità difensiva su quella situazione, però ora lasciamo stare”.
Sul passaggio agli ottavi:
“La delusione c’è, ma abbiamo ancora la possibilità di passare il turno. Saranno due partite difficili, ma ci dobbiamo credere fino alla fine”.
Sul salto di qualità:
“Queste esperienze ci daranno la possibilità di crescere e capire il nostro livello. Proveremo a mostrare le nostre qualità nelle ultime due gare”.
Ancora sull’arbitro:
“Il calcio è uno sport di contatto, Tomori lo tocca appena. Non è mai rigore e non è mai rosso. Avevamo voglia di giocarcela contro un avversario forte, è un peccato non averne avuto la possibilità”.
Vittorio Assenza
This post was last modified on 12 Ottobre 2022 - 11:00