Nella giornata di ieri si è svolta l’assemblea dei soci rossoneri, durante quest’ultima il presidente del Milan Paolo Scaroni è intervenuto sulla situazione dello stadio, tema importante per cui si è dedicato molto in questi anni.
Attualmente il progetto del nuovo San Siro, in collaborazione con l’Inter, è al vaglio del dibattito pubblico che terminerà il 18 novembre. Il club rossonero, con o senza i nerazzurri, però vuole assolutamente lo stadio.
Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il dibattito pubblico sta già volgendo al termine con ancora quattro incontri da oggi fino al 18 novembre. Alla fine di questa fase toccherà al coordinatore del Comune di Milano, Pillon, redigere una relazione da inviare alle due società.
Nonostante le rassicurazioni di Ivan Gazidis di ieri, non è certo che i tempi per l’inizio dei lavori subiscano un’accelerata dopo il dibattito pubblico. Infatti i tempi potrebbero prolungarsi nel caso in cui vi sia bisogno di modifiche al progetto o perfino se qualcuno si dovesse appellare al Tar.
Per ciò la costruzione dello stadio con l‘Inter è la prima soluzione per il Milan, considerando che il progetto è stato presentato tre anni fa ed è stato studiato dallo studio di architettura Populous.
Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 1,3 miliardi di euro che porterebbe annualmente 40 milioni a stagione ai due club. L’inizio dei lavori potrebbe partire soltanto dal 2024.
Nonostante queste rassicurazioni, il presidente Paolo Scaroni ha presentato delle alternative in caso di fallimento del progetto attuale. La prima alternativa è la costruzione a Sesto San Giovanni, visitata da Cardinale a maggio.
Il presidente di RedBird ha visitato l’area e ha ottenuto l’ok del sindaco. Inoltre Scaroni e il sindaco del comune lombardo hanno fissato un appuntamento proprio al termine del dibattito pubblico.
Giacomo Pio Impastato
This post was last modified on 27 Ottobre 2022 - 16:25