Intervenuto in diretta su Twitch sul canale di “Calciatori ignoranti”, Antonio Nocerino ha parlato, tra le altre cose, anche della sua esperienza con la maglia del Milan. Queste le dichiarazioni dell’ex centrocampista rossonero:
Sul coro dei tifosi:
“Ricordo perfettamente il coro che mi hanno dedicato i tifosi. Credo che loro si immedesimassero in me, mi vedevano come uno di loro. Forse per questo sono riuscito ad arrivare ai loro cuori”.
Sul numero 22:
“Quando vai in una squadra come il Milan qualsiasi numero diventa pesante. Dopo aver scelto la 22 mi disintegrarono. Dissero: ‘Ma chi abbiamo preso? Kakà starà piangendo’. Lo ricorderò per sempre”.
Sul gol fantasma di Muntari:
“A mio avviso era impossibile non vederlo, però purtroppo è successo. Avremmo distrutto mentalmente la Juve e vinto lo scudetto”.
Sulla coppia con Ibra:
“C’erano altre coppie d’attacco vere e proprie, come ad esempio Matri-Vucinic, Cavani-Lavezzi o Totti-Osvaldo. Poi c’eravamo Zlatan ed io, che ero tutto tranne che un centravanti, ma lui si fidava di me”.
Sul gol al Camp Nou contro il Barcellona:
“Sono partito da un posto dove non c’è niente, e mi sono ritrovato in un luogo incredibile, una roba da film. C’era anche mio padre, per lui fu la prima trasferta. Quel gol fu il coronamento del suo sogno. Messi? Pagai il biglietto per guardarlo da vicino (ride, ndr). Era incredibile, non perdeva una palla. A volte pensavo che facesse un altro sport rispetto a me”.
This post was last modified on 28 Ottobre 2022 - 23:27