Secondo quanto riporta Record in Portogallo, il Tribunale Federale Svizzero ha respinto il ricorso presentano dal Lille in merito al noto caso Leao-Sporting Lisbona: il TAS aveva infatti condannato il club francese a pagare una parte del risarcimento. Decisione che è stata confermata ora anche dal tribunale svizzero.
LA VICENDA: Dopo la rissa scoppiata al centro sportivo dello Sporting fra alcuni tifosi e i giocatori, nell’estate del 2018, alcuni calciatori del club lusitano hanno deciso di risolvere unilateralmente il contratto utilizzando una legge dell’ordinamento portoghese in materia di lavoro. Leao è quindi andato via a parametro zero, finendo al Lille. La FIFA ha stabilito che non ci fosse giusta causa, sentenza poi confermata dal TAS di Losanna, costringendo i responsabili a rifondere i circa 20 milioni al club lusitano.
La sostanziosa multa di 20 milioni di euro che il portoghese è stato condannato a versare nelle casse del suo vecchio club sta inevitabilmente influenzando le trattative per il rinnovo con i rossoneri, ma c’è un nuovo tassello che si aggiunge alla vicenda.
Come riporta infatti il quotidiano portoghese Record, il Lille- club presso il quale il giocatore si trasferì dopo aver rescisso con lo Sporting, si è visto respingere dalla corte federale svizzera il ricorso presentato contro la decisione del TAS di Losanna, che lo scorso febbraio aveva considerato il club francese corresponsabile dell’accaduto condannandolo a contribuire alla multa. Il Milan è ovviamente estraneo alla vicenda e non arrivano conferme su un presunto incontro tra Maldini e la dirigenza dello Sporting per trovare un compromesso sulla faccenda.
This post was last modified on 12 Ottobre 2022 - 13:16