Il Milan continua la sua corsa in Campionato, battuto il Monza per 4 a 1 sabato, e si proietta alla Champions League, dove le cose si sono complicate dopo le due sconfitte consecutive, tra andata e ritorno, contro il Chelsea.
La qualificazione agli Ottavi della Coppa dalle grandi orecchie è ancora alla portata dei rossoneri, però.
Saranno decisive le prossime due partite, quella di domani sera in casa della Dinamo Zagabria e l’ultima del girone contro il Red Bull Salisburgo, in casa.
Mister Pioli dovrà dosare le forze dei suoi considerando le numerose partite da qui alla sosta per il Mondiale e considerando anche i vari acciaccati e infortunati presenti in rosa.
Milan, l’incasso in caso di arrivo agli ottavi
Stando a quanto scrive questa mattina La Gazzetta dello Sport, Cardinale è stato chiaro: per il piano RedBird servono i 60 milioni che arriverebbero dal passaggio turno agli Ottavi di Champions League.
“La strada che Cardinale vuole seguire per tornare ai vertici del calcio europeo passa inevitabilmente da qui. La Champions è di per sé generosa: gli ottavi aggiungono quasi venti milioni di euro. Dieci (9,6 per l’esattezza) arriverebbero dal bonus Uefa, a cui andrebbe sommata la quota del market pool
(una cifra dipendente dal numero di partite giocate in Champions in rapporto alle altre squadre italiane), e l’incasso al botteghino. Per Milan-Chelsea, ultima partita del girone ospitata a San Siro, il Milan ha raccolto 6 milioni e 818 mila euro“, scrive la rosea.
In poche parole, l’incasso totale, contando anche il girone, sarebbe di circa 60 milioni. Per Cardinale, quindi, l’obiettivo è quello di entrare tra le prime sedici d’Europa.