L’esterno offensivo della Roma, Stephan El Shaarawy, è il protagonista del primo episodio di ‘Pitch Moments’, una serie di interviste curata da 90min.com. Queste le sue dichiarazioni sui suoi inizi fino al grande salto al Milan:
“Ero focalizzato su quello che volevo fare, non ci pensavo più di tanto. Poi è arrivato il primo contratto da professionista con il Padova e poi il Milan, ho capito che la mia passione è diventata il mio lavoro. Mi ponevo obiettivi e li raggiungevo, è stato bravo mio padre, non mi accontentavo mai”.
Il Faraone ha poi descritto com’è stato entrare nello spogliatoio del Milan a 18 anni, un’opportunità non per tutti, che poi il giocatore italo-egiziano ha sfruttato al meglio, divenendo un titolare fisso:
“Entravo a far parte della squadra che tifavo da bambino. L’ultima serata con il Padova, col saluto ai tifosi, il DS Foschi mi disse che sarei diventato un calciatore del Milan. È stato un momento davvero emozionante. Un altro sogno che si è realizzato. Mi ricordo che il primo giorno di ritiro i primi giocatori che ho visto sono stati Abate e Nesta, li ho conosciuti ed è stato un bel momento”.
This post was last modified on 21 Ottobre 2022 - 21:31