Il Milan dalla scorsa stagione a questa parte ha potuto contare sull’esplosione di Rafael Leao, trovando nell’ala portoghese un top player vero e proprio: parlano i numeri.
La maturità calcistica raggiunta da Leao è stata un requisito fondamentale per i rossoneri, che ha permesso al Milan di poter mettere le mani sulla Serie A dopo 11 anni dall’ultima volta. Nell’undici ideale di Stefano Pioli è diventato una pedina inamovibile e in questo momento di stop di Leao, squalificato nel match contro la Sampdoria, si sente la sua mancanza.
Infatti, secondo quanto riportato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, i numeri con e senza Leao in campo sono molto diversi. La fonte riporta, per 37 partite con il classe ’99 titolare, una media punti di 2,3 con una media di 1,8 gol a partita. Niente male se messi a confronto con le volte che Pioli non ha potuto contare su di lui: in 5 partite i rossoneri hanno raccolto appena 1,4 punti, segnando lo stesso quantitativo di gol in media.
Intanto società e calciatore puntano a trovare l’accordo per il rinnovo che scaccerebbe via le fastidiose notizie rimbalzate in Inghilterra, nello specifico a Londra, con il Chelsea interessato al 23enne. Il calciatore, come riportato dalla fonte, ha tutte le intenzioni di proseguire con il Milan e vorrà senz’altro ritoccare l’attuale ingaggio di 2 milioni di euro a stagione.
Edoardo Crico