Sale la temperatura in quel di Milano dove è finalmente arrivato il giorno del big match tra il Milan ed il Napoli che sicuramente ci dirà di più sulle aspirazioni di due chiare pretendenti allo scudetto.
Le due squadre arrivano non proprio al massimo alla sfida, visto che possiamo notare che ci sono delle defezioni da ambo le parti, e molti dei calciatori “out” sono dei titolari.
L’odierna Gazzetta dello sport ha intervistato l’ex difensore del Milan Alessandro Costacurta, e questa intervista ha offerto molti spunti a riguardo della partita e anche del “futuro”.
Billy ha in primis parlato del messaggio che questo match può dare al campionato:
“È la partita che vogliamo vedere tutti, si affrontano le migliori della SerieA, le più coraggiose. Il Napoli è bello e potente: per quanto visto finora, penso sia la più convincente della Champions insieme al City. Il Milan senza Leao di fatto non lo conosciamo. Sono molto curioso di vedere come Pioli rimodellerà i suoi. con De Ketelaere che potrà avere un peso specifico importante lì davanti. Dopo stasera potremo capire se il Milan potrà rivincere lo scudetto.”
Poi l’intervista è continuata parlando di Kvaratskhelia e del duello con Davide Calabria:
“Un ragazzo con grandissime qualità, già decisivo: per essere un ventunenne appena arrivato in Serie A, mi sembra già ben strutturato mentalmente. Sono curioso di vederlo contro Calabria, che ritengo un difensore di livello internazionale: negli uno contro uno Davide è tra i migliori al mondo.“
L’intervista è poi terminata parlando del punto focale della partita, ossia le fasce:
“Kvara da una parte e Theo dall’altra sono potenzialmente devastanti. Ma occhio anche a Raspadori e a De Ketelaere: la sua partenza è stata meno esplosiva di quella di Kvaratskhelia, però al Milan ci sono molti esempi di talenti sbocciati nel tempo, da Leao a Tonali, bisogna darglitempo. De Ketelaere regge la pressione di San Siro, e questo è già un ottimo inizio: chissà che stasera…”.
Manca ormai poco tempo e capiremo finalmente chi tra le due squadre sarà in grado di prevalere sull’altra.
Andrea Mariotti