A pochi giorni dall’assemblea dei soci per la formazione del nuovo CdA del Milan, arriva un’importante novità sul fronte societario.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Blue Skye, gruppo d’investimento guidato da Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, ha contestato la cessione della società da Elliott a Red Bird, definendo l’operazione “opaca“. Proprio per questo motivo, l’ex socio di minoranza del club rossonero ha deciso di rivolgersi al Tribunale di Milano con un procedimento cautelare per fermare la cessione.
Oggi è prevista dunque l’udienza per il ricorso d’urgenza, davanti al giudice Angelo Mambriani. Blue Skye lamenta infatti di non aver “mai potuto ottenere alcuna informazione su questa vendita, alla quale erano direttamente interessate“, contestando una “condotta fraudolenta” ai propri danni nella vendita della società rossonera da Elliott a RedBird.
La richiesta da parte del gruppo d’investimento lussemburghese è quello della “nullità radicale ed inefficacia di tutti gli atti per l’acquisto delle azioni” tra Elliott e il fondo di Cardinale. In particolare, nel ricorso cautelare in discussione nella giornata di oggi si chiede che venga adottato un provvedimento d’urgenza per “inibire” l’esecuzione della cessione del club.