Dopo le prime cinque giornate di campionato è l’Atalanta a comandare la classifica della Serie A, in solitaria a 13 punti, seguita da Milan e Napoli a 11 punti.
Una classifica che mette in luce il fatto che spesso, per stare davanti (almeno al momento), non contano soltanto i grandi nomi in squadra e gli acquisti faraonici. Serve una società con progetto sostenibile e strutturato, e una squadra vera in campo.
A sottolinearlo è Raffaele Auriemma a Pressing su Italia 1. Il giornalista ha ribadito come oggi nel calcio non si possa prescindere da un monte ingaggi virtuoso e da un’eccellente rete di scouting. Proprio come stanno facendo Milan e Napoli, due società che – secondo Auriemma – andrebbero prese come modello in Italia:
“Il calcio in Italia lo si deve fare come Napoli e Milan. La Serie A deve guardare a De Laurentiis e Cardinale – ha dichiarato il giornalista nel corso del suo intervento – Kvaratskhelia è stato preso per soli dieci milioni di euro, questo significa avere un grande scouting e seguire i calciatori a lungo. Prendiamo il monte ingaggi di Napoli e Milan e paragoniamolo a quello di Inter, Juventus e Roma: ci rendiamo conto di come va fatto calcio“, ha concluso.
This post was last modified on 6 Settembre 2022 - 01:15