Domani sera il Milan di Pioli sfiderà il Bologna di Mihajlovic. Dopo il pari contro l’Atalanta di Gasperini i rossoneri proveranno a tornare alla vittoria davanti il proprio pubblico. Il Bologna, invece, è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.
A presentare la sfida, in conferenza stampa, è il tecnico Stefano Pioli.
Il Milan quest’anno subisce di meno? “Onestamente non so se la strada giusta è quella di ricordare sempre le partite dell’anno scorso, a me interessa la mentalità della squadra. La prestazione mi è piaciuto ma ci è mancata qualcosina per vincere. Questo qualcosina cercheremo di metterlo domani in campo contro il Bologna, non sarà semplice”
Bennacer: “Siamo ad inizio stagione, abbiamo giocato due partite e sono atteggiamenti e prestazioni che dobbiamo portare nel lungo periodo. Isma sta lavorando molto bene e deve continuare così perché ha le qualità per essere un centrocampista completo”
Futuro Leao: “Non ho altri pensieri se non quello di preparare la partita di domani. Leao deve pensare di continuare di migliorare e non sto allenando un giocatore pensando di doverlo perdere“
De Ketelaere titolare? “Mi fido assolutamente di lui, piò essere arrivato il momento di partire dall’inizio. Ragazzo molto intelligente, ha tanta curiosità di capire. Sono sicuro che ci darà tante soddisfazioni”
Girone Champions: “Nulla a che vedere con quello dell’anno scorso. Partendo in prima fascia avevamo possibilità diverse. La Champions pretende prestazioni di alto livello, non bisogna sottovalutare nessuno. Affronteremo questa Champions con entusiasmo”
L’atteggiamento della squadra? “Quello che vedo nei miei giocatori è proprio l’atteggiamento. Non abbiamo affrontato l’Atalanta con superficialità, ma con determinazione e coraggio. Siamo entrati nella storia con lo scudetto, ma vogliamo costruire altre pagine”.
Centrocampo? “Non è vero che eravamo in inferiorità numerica a centrocampo. Abbiamo costretto Pasalic a rincorrere Tonali. Per Kessie mi ricordo che l’anno scorso mi chiedevate perché giocasse sempre e ora lo si rimpiange. Ma ora vogliamo tornare a vincere”.
Sui raddoppi e gli interventi fallosi su Leao? “È normale che venga raddoppiato. Deve essere bravo a gestire queste situazioni. Per i falli, c’era un fallo clamoroso, non da giallo, dove il VAR doveva intervenire”.
Adli? “Siamo contenti per lui e per la compagna per questa nascita. Yacine mi piace molto come giocatore, troverà sicuramente spazio per dimostrare le sue qualità. In questo momento lo vedo difficile giocare tra i due mediani, potrebbe fare la mezzala quando giocheremo a tre a centrocampo”
Cambio modulo? “Tutto è possibile, mi piace che i miei giocatori trovano sempre delle soluzioni. Togliere tutti i trequartisti diventerebbe più complicato. L’importante è essere dinamici, Pobega è un giocatore di inserimento”
Leao può essere disturbato dalle voci di mercato? “No, per come si sta allenando non vedo un ragazzo nervoso o preoccupato. Nella prima partita non era al top, con l’Atalanta ha fatto degli spunti notevoli, è giusto che Rafa pensi continuamente a migliorarsi perché ha un potenziale importante”
Origi e Giroud? “Domani sarà titolare uno dei due, stanno entrambi bene. La condizione sta crescendo per entrambi. Alleno un gruppo di titolari perché adesso arriveranno appuntamenti importanti.”
Theo Hernandez: “Cerchiamo di esaltare le qualità dei nostri giocatori e limitare i limiti dei nostri giocatori. Siamo al loro servizio, Theo sta diventando un giocatore di un livello incredibile. Anche lui deve pensare continuamente alla propria crescita”
Kjaer come sta? “Sta molto meglio, negli ultimi allenamenti mi ha dato sensazioni positivi, presto sarà pronto per giocare, Simon è un titolare del Milan: su questo non ci sono dubbi. Il suo recupero sarà un aspetto positivo per tutta la squadra”
Spina dorsale della squadra? “Abbiamo anche altri giocatori forti. Giocando ogni tre giorni con partite intense diventa difficile per chiunque mantenere un certo livello. Ci saranno rotazioni mirate”.
Chi è in vantaggio a centrocampo per giocare? “Abbiamo Pobega e Bakayoko, sono pronti per giocare e nelle prossime partite li vedremo in campo“
Sulla programmazione e migliorarsi in Europa? “È quello che vogliamo fare noi, in Inghilterra stanno investendo tanti soldi che in Italia al momento non è possibile. In questi tre anni abbiamo dimostrato che con compattezza e determinazione si possono fare cose importanti. Chiaro che la Champions pretende un livello altissimo”.
“Gli allenamenti che facciamo sono d’intensità. Leao se mantiene i suoi atteggiamenti arriverà ad un altro livello. Sono sicuro che ci arriverà perché è un ragazzo intelligente”.
Come valuta i giocatori? “Domani è la partita più importante. Per domani metterò in campo la migliore, anche in base agli avversari. Con il Sassuolo potrebbe essere diverso, in base alla condizione ed alla prestazione del singolo. Se avrò la disponibilità, le mie scelte saranno più difficili ma allo stesso tempo più facili”.
Sul percorso, anche in vista Champions? “Dobbiamo pensare che attraverso il percorso possiamo alzare il livello. Negli anni passati le italiane hanno dimostrato di essere sotto gli otto club europei. Ci vogliamo misurare con entusiasmo”.
Sul Bologna? “Muovere bene la palla e velocemente è sempre un’ottima soluzione. Stiamo lavorando bene a mandare i giocatori in profondità ma dobbiamo essere più lucidi. Le posizioni in campo che vedremo domani saranno diverse rispetto all’Atalanta ed al Sassuolo”.