Stefano Pioli ha rilasciato una lunga intervista sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. L’allenatore rossonero, parlando del mercato del Milan, si è soffermato in particolare sull’arrivo di Charles De Ketelaere.
Il belga classe 2001, infatti, è stato il vero colpo del mercato rossonero. Con i 32 milioni (più 3 di bonus) pagati al Club Brugge, è diventato l’acquisto più costoso dell’era Maldini-Massara, nonché uno dei più onerosi da quando il fondo Elliot ha rilevato la società di via Aldo Rossi.
Queste le parole di Pioli su De Ketelaere:
“Ci siamo incontrati a Milanello mercoledì mattina, assieme allo staff gli ho mostrato dei video con dei nostri concetti di gioco. È stato molto attento, da quello che ha detto si vede che è molto intelligente, che capisce di calcio. E poi ha grande talento, si vede da come tocca palla: è elegante, bello da vedere. Giocherà qualche minuto a Vicenza e un tempo domenica con la Pergolettese. Ci sono aspettative importanti ma è giusto dargli tempo, io per primo gli ho detto di non avere fretta“
L’allenatore campione d’Italia ha raccontato anche dell’importante paragone fatto da Origi a proposito del giovane trequartista:
“Ho chiesto di lui a Origi, compagno di nazionale, e lui: ‘È metà Havertz e metà Kakà’. Si è sbilanciato…“