Mancini-Milan, retroscena sullo stop della trattativa: cosa è successo

Quello tra Tommaso Mancini e il Milan sembrava un matrimonio che si sarebbe fatto, ma poi durante la trattativa tra la dirigenza rossonera e la famiglia del giocatore qualcosa è andato storto. In seguito gli inserimenti della Roma e della Juventus in particolar modo sul ragazzo hanno fatto tramontare definitivamente l’idea di portare il ragazzo del Vicenza a Milanello.

All’improvviso ad essersi presentata è stata proprio la Juve, poi divenuta meta preferita dal giocatore. Per il talento classe 2004 che ha spento 18 candeline lo scorso 23 luglio, Maldini e Massara avevano trovato un accordo con il suo club che milita in Serie C sulla base di 2.5 milioni di euro, ma le eccessive richieste da parte del padre hanno fatto concludere ogni discorso, in modo coerente con quella che è la filosofia del Diavolo sulle alte richieste degli agenti (vedi Donnarumma, Calhanoglu e Kessié).

Maldini e Massara

Il club della famiglia Agnelli ha poi deciso di affondare il colpo e assicurarsi le prestazioni del ragazzo che potrebbe essere aggregato all’U19 o all’U23 della squadra. Secondo Repubblica, la famiglia Mancini avrebbe chiesto 2 milioni di commissioni ai bianconeri, mentre la richiesta fatta al Milan era di poco inferiore.

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