Arrivano pesanti accuse in casa Milan per l’operazione relativa alla cessione del club a RedBird. Come riportato da Calcio e Finanza, infatti, Blue Sky (azionista di minoranza del fondo Elliott nella catena di controllo del Milan) ha attaccato duramente il fondo americano guidato da Paul Singer, arrivando addirittura ad intentare una causa in Lussemburgo con lo scopo di annullare il passaggio del club rossonero a RedBird. Queste le motivazioni:
“Il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione in quanto: manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione; sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti; manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo, mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan, vendendo così privati della loro quota di compenso inizialmente previsto tra i soci: quello che comunemente viene chiamato il carry interest”.
Poi arriva l’accusa al triangolo Milan, Lille, Elliott:
Oltre a questo significativo vantaggio, il Gruppo Elliott ha un altro obiettivo. L’UEFA è molto interessata alla situazione dei due club calcistici. Infatti, nel dicembre 2020, il Lille ha cambiato proprietà passando da Gérard Lopez al principale creditore del club, il Gruppo Elliott. All’epoca, la UEFA aveva consentito a entrambi i club, Lille e AC Milan, di partecipare all’Europa League, durante la quale si erano affrontati anche nella fase a gironi. Ufficialmente, le azioni del Lille sono state successivamente vendute a un ente denominato Merlyn Partners SCSp, un fondo di investimento lussemburghese (più precisamente, tali azioni sono di proprietà di una società francese denominata L. Holding, a sua volta controllata di una società lussemburghese denominata Callisto Sporting S.r.l., che è la filiale di Merlyn Partners SCSp).
Tuttavia, la UEFA sembra essere stata incuriosita dalla creazione di Callisto Sporting S.à r.l. a maggio 2021 di due azioni A2, che danno un diritto di veto piuttosto invadente nella stessa gestione di LOSC. I beneficiari di questo diritto di veto sono le società domiciliate allo stesso indirizzo della sede centrale di Elliott. Pertanto, la UEFA è interessata al fatto che il Gruppo Elliott, proprietario del Milan – tramite Genio e King George – (insieme a Blue Skye), eserciti un controllo significativo sul Lille. Tuttavia, lo stesso articolo 5 del regolamento UEFA Europa League recita: “Nessuna persona fisica o giuridica può avere il controllo o l’influenza su più di un club che partecipa alle competizioni UEFA per club“.
È proprio in questo contesto che è avvenuta all’improvviso la cessione del Milan, senza che Blue Skye ne abbia mai discusso con il Gruppo Elliott.
Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzione per cercare di ingannare la UEFA, poiché alla fine uno schema simile a quello utilizzato per il Lille verrebbe riprodotto, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente, proprietario di due club in evoluzione in Champions League”.
This post was last modified on 15 Luglio 2022 - 23:48