Intervenuto in diretta su Sky Sport 24, Fabio Caressa ha parlato dei rinnovi, arrivati all’ultimo minuto, di Paolo Maldini e Frederic Massara. Queste le sue parole:
“Questa situazione mi è sembrata molto forzata, perché, a mio avviso, né Maldini, né Massara erano convinti a firmare questo rinnovo. Paolo non è una persona che pronuncia parole a caso, e nella sua dichiarazione ha voluto sottolineare qualcosa quando dice “Sì abbiamo firmato, all’ultimo”, poi se uno vuole dare delle chiavi di lettura c’è un richiamo al lavoro fatto, ed al poco rispetto del lavoro fatto per questi giorni di attesa”.
Poi continua:
“Secondo me il rapporto con la nuova proprietà non è cominciato bene perché probabilmente c’erano già stati dei contatti con gli altri possibili acquirenti che, essendo meno legati ad Elliott, forse avrebbero avuto più piacere a dare a Paolo una carica diversa. Niente di drammatico, per carità. Lui vuole essere uno che lavora, non vuole essere un uomo simbolo ed è per questo che non ha mai accettato altri incarichi prima di questi ultimi anni. Tra l’altro, avendo acquisito molta esperienza, credo si senta pronto ad avere responsabilità maggiori.
Io ho sempre detto che Paolo Maldini è uno degli uomini chiave della vittoria dello Scudetto da parte del Milan. Quando parli con i giocatori, tutti sottolineano che era sempre lì, e questo è un aspetto fondamentale se ti chiami Paolo Maldini. Credo che non sia stato gestito bene questo rinnovo, andava gestito con meno tensioni”.