Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex rossonero Giovanni Galli ha voluto soffermarsi sul progetto che il Milan sta portando avanti. L’ex portiere, ad oggi dirigente sportivo, ha indossato la maglia rossonera dal 1986 al 1990, vincendo due Coppe dei Campioni, uno Scudetto, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa UEFA e una Supercoppa italiana.
I rinnovi di Maldini e Massara sono stati solo il primo passo per proseguire un percorso ormai avviato con Pioli un paio di stagioni fa.
La vittoria dello Scudetto è stata sicuramente il culmine di tanti elementi, ma il Milan non può permettersi di adagiarsi sugli allori. Lo Scudetto dovrà rappresentare solo un nuovo punto di partenza, necessario se si vorrà tornare competitivi in Europa il prima possibile.
Queste le sue parole:
“Per tutti deve valere un presupposto: al Milan lo scudetto è il punto di partenza, la dimensione del club resta principalmente internazionale, devono saperlo. Il titolo di Campioni d’Italia è stato un grande risultato, arrivato addirittura in anticipo sui tempi, ma da ora si apre il vero libro del Milan, in cui scrivere di altri grandi successi. Ha ragione Ibra: qui ti ricordano solo se vinci“.
This post was last modified on 10 Luglio 2022 - 18:52