Arrigo Sacchi elogia il giocatore del Milan: ”Mi aspetto molto da lui: ha tutto per esplodere definitivamente”

Arrigo Sacchi, storico ex allenatore del Milan e della nazionale italiana, ha rilasciato le seguenti parole per La Gazzetta dello Sport in un’analisi sul Milan.

Dove può arrivare la squadra?

Lo scudetto è stato un capolavoro, per il modo in cui è stato costruito attraverso le idee e il gioco, e ripetersi non sarà semplice. Tuttavia, quello deve essere l’obiettivo per una squadra come il Milan. Più dei singoli conterà il collettivo, com’è stato nello scorso campionato. E sarà fondamentale evitare la trappola del successo: guai a sentirsi appagati e arrivati”.
Arrigo Sacchi
Arrigo Sacchi elogia

Chi è l’uomo che può fare la differenza?

”Premesso che la differenza la fa sempre il gioco e che, se la squadra non ha un gioco, anche uno come Pelé farebbe fatica, dico che mi aspetto molto da Leao. Ha tutto per esplodere definitivamente: fisico, velocità, fantasia. L’importante è che trovi continuità di rendimento all’interno della stessa partita e che non si assenti, com’è capitato in passato”.

Dove si può ancora migliorare?

Tra le big il Milan è la squadra che pratica il gioco più europeo, però i ragazzi di Pioli devono imparare a stare più compatti, più corti. Non ci devono essere più di trenta metri tra l’ultimo difensore e l’ultimo attaccante: soltanto in questo modo si beneficia della sinergia tra i reparti e si può arrivare all’interiorizzazione del gioco. E poi pressing, tanto pressing: è la chiave del successo nel calcio moderno”.

Giacomo Pio Impastato

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