Nel corso dell’incontro con la stampa a Casa Milan della nuova proprietà dei rossoneri, guidata dal CEO Gerry Cardinale, è intervenuto Giorgio Furlani, portfolio manager di Elliott e consigliere d’amministrazione del Milan.
Il dirigente del fondo Elliott ha voluto ripercorrere il lavoro fatto nei quattro anni alla guida del Milan, con il risanamento delle casse della società e il nuovo progetto creato per il ritorno ad alti livelli del club, concluso con la vittoria dello scudetto di quest’anno. Poi successivamente l’elogio per i nuovi proprietari di RedBird. Di seguito le sue parole.
“Da 4 anni, quando siamo diventati proprietari, abbiamo trovato una situazione di grande difficoltà. Il calcio andava male, i conti andavano male, non c’era leadership, non c’era strategia, non c’erano idee. Abbiamo promesso che avremmo cambiato le cose e credo sia corretto dire che abbiamo mantenuto la promessa: come dice un grande filosofo, ‘Milano non è Milan, Italia è Milan!‘. Tra la gioia per lo scudetto, l’orgoglio di aver risanato il club per cui tifo e la gratitudine per chi lavora qui e la comunità rossonera, vi dico che sono convinto di passare il testimone alla proprietà migliore che il Milan possa avere in questo momento, e lo dico da tifoso”.