DAZN, milioni di utenti contro la piattaforma: scoppia la polemica social

In mattinata sono stati svelati tutti i dettagli relativi ai costi e ai servizi per poter seguire la Serie A in diretta la prossima stagione. Come sappiamo, sarà ancora DAZN ad avere il controllo quasi indiscusso della Serie A, con 7 partite su 10 in esclusiva.

Già nel corso della stagione però le lamentele sulla qualità del servizio non sono mancate, soprattutto ad inizio stagione, quando a causa di un servizio streaming instabile ed un traffico elevato di utenti sulla piattaforma, le partite erano inguardabili.

Oggi a far storcere il naso a milioni di utenti è stata non solo la modalità con cui DAZN gestirà gli account e l’utilizzo della contemporaneità, ma soprattutto i prezzi per abbonarsi al servizio.

Dazn Polemica Prezzi

Rispetto all’anno scorso infatti i prezzi sono ancora più alti.

Come riporta il Sole 24 ore, ci sarà la possibilità di sottoscriversi a due abbonamenti diversi. Il primo, quello “standard“, verrà a costare 29,99 euro al mese; invece il secondo, quello premium, costerà la bellezza di 39,99 euro al mese.

Con il primo la visione sarà possibile su un dispositivo alla volta o anche in contemporanea su due dispositivi diversi, ma solo nella stessa casa. Solo con il secondo sarà permessa la visione tramite due dispositivi in contemporanea da reti differenti (e il limite di dispositivi da 2 a 6).

Tutto questo ha generato una vera e propria rivolta social da parte di milioni di utenti. Non a caso infatti ora su twitter sta spopolando l’hastag #Daznout, ai primi posti tra le tendenze della giornata. La richiesta non è solo quella di abbassare i costi, ma anche di rivedere la gestione relativa alla contemporaneità dei dispositivi.

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