L’attuale annata del Milan di Stefano Pioli sarà da ricordare, a prescindere dal finale di stagione e da quanto accadrà in campionato.
I rossoneri sono cresciuti partita dopo partita, riuscendo ad avere costanza nei risultati nonostante la squadra giovane e non abituata a vincere.
Lo Scudetto, conteso dai cugini dell’Inter, potrebbe essere in ballo fino all’ultima giornata: la Gazzetta dello Sport ha analizzato le differenze economiche proprio con i nerazzurri.
Dal punto di vista finanziario, infatti, quello del Milan è stato – ed è tutt’ora – un progetto sostenibile, iniziato qualche anno fa con Elliot e totalmente diverso da quanto fatto da Suning con l’Inter.
“Diverso metodo: Elliott ha investito risorse per ridurre il rosso. Suning ha subito fatto grandi investimenti”
Lo straordinario lavoro di Stefano Pioli ha accelerato il progetto rossonero, mettendo delle basi solidissime anche per il futuro.
“Pioli, Maldini e Massara hanno concepito e messo in pratica un progetto tecnico low cost che ha già portato a due partecipazioni di fila in Champions”
La differenza nelle spese c’è, ed è netta: il Milan sta dimostrando in questa stagione che i numeri contano, fino ad un certo punto.
“Miracolo Milan: spende 175 milioni per tutta la rosa. L’Inter è a 260. Trai i due club c’è un grande divario anche per il valore deli cartellini: il Diavolo è a 240, i nerazzurri a 340”, scrive la Rosea.
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