In settimana si è discusso molto delle parole rilasciate da Paolo Maldini nell’intervista alla Gazzetta dello Sport. Il dirigente rossonero aveva fatto ben intendere il suo stato d’animo: “La proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene. Io e Massara siamo in scadenza e non abbiamo rinnovato. Per il percorso fatto e la vicenda Rangnick trovo poco rispettoso che l’amministratore delegato (Ivan Gazidis) ed Elliott non si siano neppure seduti a parlare, dico solo a parlare”.
Ad oggi però il destino di Paolo Maldini sembra essere al sicuro.
Come riportato infatti da Nicolo Schira, nel corso della prossima settimana dovrebbe arrivare la firma per il definitivo cambio di proprietà, con il passaggio a RedBird, nonostante comunque Elliott resti ma con una quota di minoranza.
Gerry Cardinale, proprietario del fondo statunitense, ha le idee chiare sul futuro di Maldini. Il primo passo sarà proprio il rinnovo di contratto. L’intenzione di Cardinale è quella di costruire il suo nuovo Milan ponendo le basi del progetto in Paolo Maldini.
L’ex stella rossonera è molto stimata dall’imprenditore americano, che non ha alcuna intenzione di privarsene. La proposta verrà fatta dopo la chiusura dell’operazione per il cambio di proprietà.