Intervenuto all’evento “Foglio a San Siro”, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha risposto ad alcune domande sul caso Dybala e non solo, confidando addirittura di credere ancora nel sogno scudetto.
Queste le sue parole:
Su Dybala: “Dybala è un grande giocatore, ma le decisioni sono figlie di momenti. Se a dicembre mi aveste chiesto di Vlahovic alla Juve vi avrei detto che era impossibile e poi invece lo abbiamo preso a gennaio. Le risorse sono limitate e bisogna scegliere come investirle: abbiamo Vlahovic, De Ligt, Chiesa e Locatelli. Fare un’offerta a Paulo non consona al suo livello non sarebbe stato giusto anche per lui, che a 28-29 anni deve trovare l’ultimo passaggio“.
Sullo scudetto: “Due punti e quattro partite, può succedere di tutto. Io spero sempre in un suicidio collettivo e che noi vinciamo quattro partite“.
Sulla Superlega: “Fa pensare la veemente reazione dell’Uefa su un gruppo di club, alcuni dei quali si sono spaventati. Per sostenere la battaglia giuridica bisogna avere le spalle larghe, attendiamo il giudizio della Corte europea con calma e serenità. Il tempo sarà galantuomo, il nostro non è stato un attacco a Ceferin. Di fatto esiste già una Superlega, perché da marzo in poi nelle coppe europee c’è un’altra Premier League“.
FILIPPO FAGIOLINI