Dopo un avvio di stagione da oggetto misterioso a causa degli infortuni, Junior Messias è diventato a tutti gli effetti un titolare del Milan. Il brasiliano si è preso la corsia di destra a suon di prestazioni e anche qualche gol importante, come quelli alla Roma e all’Atletico Madrid.
Sono cinque le marcature in stagione che gli hanno permesso con sacrificio ed umiltà di scavalcare per il momento Alexis Saelemaekers nelle scelte di Pioli. Il belga sembrava l’assoluto padrone del ruolo, ma qualche gara opaca e l’esplosione di Messias hanno portato ad un cambio di gerarchia nell’ipotetico scacchiere iniziale.
A circa 30 anni è arrivato in Serie A e le sue parole sono da leader vero. Nel podcast “Racconti Rossoneri”, presentato dalla voce di Mauro Suma, Messias ha fissato gli obiettivi dei rossoneri e ha parlato del suo rapporto con i tifosi.
Questo un estratto:
GLI OBIETTIVI: “Penso che sia io come singolo che la squadra come collettivo siamo in grado di raggiungere i nostri obiettivi, che sono la vittoria di Scudetto e Coppa Italia. La Champions sarebbe stata un sogno, ma non è andata come volevamo. Ora sarebbe bellissimo vincere questi due trofei”.
GOL E TIFOSI: “Segnare in casa è una cosa bella, con i tifosi ed uno stadio che ha una storia incredibile. Quel gol alla Roma lo porterò sempre con me. Qui mi trovo benissimo, mi sento a casa. Ricevo sempre tanti messaggi dai tifosi di forza e di stima. Questo mi fa davvero molto piacere”
This post was last modified on 4 Marzo 2022 - 22:09