La cocente delusione del mancato passaggio ai Mondiali è ancora presente. Per la seconda volta consecutiva, l’Italia non stacca il pass per la competizione più importante per la Nazionale. Una situazione analoga, ci fu nel 2017 con Ventura, come tutti ben sappiamo. L’ex allenatore del Torino è tornato su quel momento.
Queste le sue parole al Corriere della Sera:
“Durante l’Europeo la squadra era coraggiosa, bella in alcune giocate, leggera. Contro la Macedonia quelle sensazioni sono diventate fatica, affanno, timore. Hanno perso certezze. Per certi versi è stata simile alla sconfitta con la Svezia, ma il contesto era diverso. Prima dei play-off la mia squadra era già criticata”.
“Io sono uscito con Svezia e Spagna, ma non mi piace fare comparazioni. Se poi penso a certe immagini: per esempio Gravina a Palermo era vicino a Mancini, al suo allenatore, gli ha dato sostegno”.
Sulla Svezia: “Nel 2017 c’era solo un colpevole, trovai scorretto dovermi prendere tutte le colpe. Ma ormai l’ho superato, spero che l’Italia torni presto tra le migliori squadre del mondo”.