Alfredo Trentalange è stato intervistato da Sky Sport. Il presidente dell’AIA è tornato a parlare di Marco Serra, l’arbitro protagonista dell’errore in Milan-Spezia che è costato i tre punti ai rossoneri. Le sue dichiarazioni:
“Serra? Ho trovato una persona di grande spessore che conoscevo fin da piccolo perché è di Torino come me. L’ho trovato molto maturato, una persona ferita ma che non vedeva l’ora di tornare ad arbitrare. Mi ha raccontato della sua gratitudine verso i colleghi, e mi ha fatto pensare che l’AIA è una grande squadra nella quale si esce dalla dimensione individuale per raggiungere quella di una grande squadra non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano, e Serra in questo è stato molto bravo”
“I calciatori hanno umanità e maturità, e trovarla nei dirigenti in un momento così ci ha fatto piacere. Spesso diciamo che dobbiamo trasformare i problemi in risorse, è quasi un mantra per noi. Proprio in una delle ultime riunioni ho detto agli arbitri che io parlo di tecnica, etica, organizzazione e umanizzazione, ma forse con l’umanizzazione hanno esagerato nel darmi ragione. Lo dico scherzando naturalmente”.