Buongiorno e bentornati amici di SpazioMilan. Quest’oggi seguiremo per voi la conferenza stampa in diretta di mister Pioli prima del match di domani sera contro la Salernitana all’Arechi, in programma alle ore 20.45. Partita fondamentale per il Milan che potrebbe allungare momentaneamente a più 4 sui rivali dell’Inter dopo la settimana del sorpasso. I campani, dal canto loro, hanno da poco sollevato Colantuono e scelto Nicola per la propria panchina.
Pioli dovrebbe non ha sciolto i dubbi di formazione: in difesa tornerà dopo la squalifica Theo Hernandez con Tomori e Romagnoli centrali. A centrocampo sicuro di un posto Sandro Tonali. Doppio ballottaggio, invece, sulla trequarti: Messias-Saelemaekers e Diaz-Kessie. Leao e Giroud, invece, confermati. Nella Salernitana in dubbio l’ex rossonero Verdi, alle prese con un fastidio muscolare. Ribery dovrebbe partire dal 1′. Appuntamento a tra pochissimo.
Inizia la conferenza di Pioli
Abbiamo giocato un paio di mesi fa con la Salernitana: è una squadra diversa e con un nuovo tecnico. Cosa significa affrontare una squadra nuova?
“Più incognite del solito. Il cambiamento del tecnico ci impedisce di conoscere il loro modo di scendere in campo. Una partita da affrontare con grande attenzione e concentrazione“
C’è qualcosa che è cambiato dal minuto 78 del derby? Avete vinto in tre modi diversi in una settimana
“Hai fatto una lettura corretta. Dobbiamo stare dentro la partita con qualità, attenzione e anche sofferenza. Abbiamo dimostrato di avere grande qualità. Serve fiducia e convinzione. Credere nei nostri principi“
Sulla base di che cosa sceglie Kessie e Diaz?
“In base alle partite e in base ai nostri avversari. Dipende da tanti aspetti, dobbiamo valutare quotidianamente le cose“
Cosa farà per mantenere il primo posto? Questo Milan deve difenderlo o conquistarlo?
“Noi dobbiamo fare il nostro. Vediamo perché la classifica non è veritiera: mancano ancora i recuperi di Inter e Atalanta“
Come sta Ibra? Sullo scudetto?
“Ibra a fine settimana tornerà a correre e poi lo valuteremo. Sulla A dobbiamo fare il nostro, continuare a lavorare. Seguire i nostri principi, poi vedremo. Mancano tante partite“
Sulla Salernitana: cosa si aspetta domani?
“Ho già detto che sarà difficile. Non sappiamo come scenderanno in campo ma conosciamo le loro qualità. Detto questo, noi dobbiamo pensare alla nostra partita: dobbiamo fare bene con convinzione“
Come gestirà la rosa ora che hanno recuperato quasi tutti?
“Tutti devono farsi trovare pronti. A breve affronteremo Udinese, Inter e Napoli. Ci sarà spazio per tutti“
Come sta Kessie dopo i fischi?
“Bene, lavora sereno. L’ho visto come sempre: lavora per il Milan e sono contento. Così come di tutti“
Su Rebic
“Secondo me è entrato bene, non ha avuto la soluzione vincente e la giocata ma si è fatto trovare pronto“
Sullo scudetto e sulle difficoltà con le squadre “minori”
“Vediamo, dobbiamo vincerle tutte. Non è importante con chi vinci ma quanti punti fai e quante vittorie“
La distanza tra Premier e Serie A: lo dimostra il risultato tra Inter e Liverpool
“Il risultato è netto ma l’Inter ha giocato una buona gara. La differenza c’è perché loro possono investire. Le italiane stanno crescendo“
Florenzi ha dimostrato con la Samp lo spirito di questo Milan. Come si affrontano le partite di secondo piano?
“Non la consideriamo così, ci siamo sempre preparati al meglio contro chiunque. I giocatori ci mettono in difficoltà sempre grazie agli allenamenti. Poi sta a me fare delle scelte in base alle partite e agli avversari”
Messias sta giocando molto bene
“Junior sta bene, mi aspetto tanto da lui. Deve incidere di più. Noi fisicamente stiamo bene“
Differenze tra Kessie e Bennacer
“Sono due centrocampisti completi. Kessie fisicamente è devastante, Bennacer è difficile da superare. Sono due centrocampisti forti“
Come sta Lazetic?
“Sta facendo lavoro personalizzato. Penso che tra dieci giorni tornerà in squadra. Ha delle belle caratteristiche“
Cosa pensa delle critiche?
“Non è dalle opinioni altrui che dobbiamo trovare la nostra convinzione“
Turno importante per l’allungo?
“Non credo, sono partite determinanti e ne mancano 13. Tutti vorranno vincere“
Il Milan è tra le prime sedici squadre d’Europa?
“No, non siamo in Champions. Oggi siamo più forti rispetto al girone di Champions. Però dobbiamo crescere tanto e lo stiamo facendo“
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“Preoccupato. Sono sempre preoccupato prima di qualsiasi partita“
Una delle pochissime volte che ha avuto la rosa a disposizione durante la settimana
“Aumenta la qualità, sicuramente è positivo e importante”
Termina la conferenza di Pioli
This post was last modified on 18 Febbraio 2022 - 21:53