L’amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, è intervenuto in diretta all’Expo Dubai 2020 parlando di calcio, Champions League, Milan e il tema stadio:
Sulla sua carriera nel mondo del calcio: “Ho avuto un carriera unica nel calcio, iniziata nel 1994 negli Stati Uniti per riuscire a organizzare la MLS. Nel 2019 sono andato all’Arsenal, come chief executive, affiancando Arsene Wenger nel nuovo stadio, l’Emirates Stadium. Tre anni fa ho avuto l’onore di arrivare al Milan, che attraversava un brutto periodo. Il Milan è un brand globale che ha milioni di tifosi: non c’era un progetto migliore per me”.
Sul calcio che verrà: “Credo che la sostenibilità verde e culturale sono importanti per il futuro del calcio. Il calcio è un mix interessante di molti elementi. La gente è appassionata al calcio: se una squadra perde, nella settimana successiva un tifoso sarà in down emotivo. Bisogna essere capaci di acquisire questa passione da parte dei tifosi. Sono valori importanti”.
Sulla Champions: “Champions League o no è uno scoglio importante, come promozione o retrocessione. Un esempio è la NFL negli Stati Uniti, un modello di business, dove giocano i migliori giocatori al mondo. Un esempio è la Super League? Sì.”.
Sullo stadio: “Dobbiamo necessariamente costruire uno stadio nuovo. I nuovi stadi sono accessibili a tutti. La trasformazione negli stadi della Premier League ha cambiato radicalmente il calcio inglese, diventando una sorta di Super League. Il calcio italiano è sceso perché non ha investito nelle infrastrutture. Costruire un nuovo stadio verde e sostenibile a Milano è straordinario ed è fondamentale per tornare al top: sia sul campo che fuori. Abbiamo impiegato tre anni per progettare il nuovo stadio. Finalmente abbiamo ottenuto l’approvazione. Sarà totalmente privato”.
Ancora sullo stadio: “Non è che stiamo costruendo solo lo stadio di Milano, ma stiamo anche sviluppando ed ammodernando la zona adiacente. San Siro è uno stadio unico, ma ormai è vecchio e di cemento. Il nuovo stadio sarà accessibile 365 giorni l’anno, non solo in quello della gara. Non si tratta solo di calcio”.
Sul brand del Milan nel Golfo: “I numeri sono incredibili. Stiamo cercando di aumentare l’engagement anche in queste zone. Abbiamo una lunga partnership con Emirates. Sia noi che loro abbiamo valori improntati sempre verso il futuro. Cresciamo insieme. Abbiamo tantissimi tifosi in queste regioni, e vogliamo portare anche la squadra qui. Il Golfo è una regione importante, dobbiamo essere qui”.
This post was last modified on 3 Febbraio 2022 - 14:13