Paolo Zanetti, allenatore del Venezia, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita persa contro il Milan. Di seguito le sue parole:
“Prendere i gol a inizio tempo? Il Milan è una squadra che può dare 3/4 gol a tutti, ma io devo vedere cosa non abbiamo dato noi. Mi dà fastidio che prendiamo gol sempre dopo due minuti, partiamo con l’handicap: oggi era difficile riprenderla.
Sintomo di cosa? Di una certa mentalità che non abbiamo raggiunto e che non ci possiamo permettere di non avere. Per incontrare queste squadre bisogna essere perfetti: sono molto arrabbiato, non per il risultato ma perché facciamo sempre lo stesso errore.
È un problema di mentalità? È normale che noi, per come siamo costruiti, abbiamo difficoltà ad incidere sulla mentalità. è un compito che spetta a me, ma i giocatori devono lavorare tra di loro. Credo che tutti noi vogliamo salvarci, però bisogna fare tesoro dai propri errori. Quello che mi da fastidio non è l’errore, ma la ripetitività degli errori.
Non giocare giovedì ci ha penalizzato? Sicuramente sì, ad esempio non abbiamo avuto Caldara che doveva scontare la squalifica la scorsa giornata. Per il resto abbiamo già detto troppo, non voglio parlarne. Oggi è una partita che non voglio contare, ma ultimamente stavamo giocando meglio: dobbiamo ritrovare lo spirito di chi pensa di essere il più scarso di tutti ma poi dimostra che non è così.
Cosa si può salvare di questa partita? Salvo alcune costruzioni, abbiamo cercato sempre di giocare palla a terra e costruire. Queste cose le salvo di sicuro, siamo arrivati più volte verso la conclusione costruendo dal basso. Non dobbiamo perdere fiducia nei nostri mezzi perché è un percorso lungo e difficile ma sono sicuro ci porterà lontano.“
Il mister del Venezia ha poi commentato la sconfitta ai microfoni di DAZN:
“Già queste sono partite difficili, e se si parte con l’handicap del gol diventano impossibili. Possibile rigore su Henry? La maglia viene tirata, è dubbio ma resta un episodio di campo. Abbiamo incontrato una squadra forte e abbiamo fatto tanti errori che hanno aperto la strada ai loro campioni. Se vogliamo fare dei punti non possiamo giocare come oggi, non voglio neanche parlare del Milan che è una squadra fortissima“.