L’attaccante del Milan, Oliver Giroud, è stato intervistato da “Colinterview – Oh My Goal“.
L’attaccante ex Chelsea ha parlato dei suoi primi mesi al Milan, del suo stato di forma e anche della concorrenza con Ibrahimovic.
“Mi sento molto bene, ho la possibilità di giocare senza dolore ed è un lusso quando sei un giocatore professionista e soprattutto hai 35 anni” ha detto riguardo alla sua condizione atletica.
Sulla prima parte di stagione: “Ho avuto dei problemi fisici non usuali. Ho contratto il coronavirus a settembre dopo essere partito bene e poi ho avuto problemi alla schiena. È una malattia neuromuscolare che accentua tutta l’infiammazione nel tuo corpo e ho avuto problemi alla schiena. Ho forzato e mi sono fatto male tre giorni dopo la negatività. Ero in gruppo per andare ad Anfield in Champions League, sono tornato e mi sono fatto male. Dopo di che ho avuto problemi alla caviglia e all’ischio per un mese. Nel frattempo ho fatto di tutto per tenermi in forma, ho preso tutte le misure preventive“.
Sull’Italia: “A questa età hai abbastanza esperienza e hai una capacità di adattamento abbastanza buona ed è più facile rispetto a quando sei un giovane che ha più pressione quando in un nuovo Paese con una cultura e una lingua diverse. Entrare in contatto con gli altri è stato facile per me conoscendo un po’ l’italiano grazie alle origini di mia nonna. Conoscevo un po’ di parole e questo è importante. La mia integrazione è stata favorita anche dal fatto che ci sono diversi giocatori che parlano francese. Quello che il mister mi chiede in campo è una cosa non troppo complicata per me, perché so che cosa si aspetta da me e che cosa devo fare. Si tratta più di adattarsi agli arbitri che hanno la tendenza a fischiare per contatti più leggeri rispetto a quello che fanno in Premier League“.
“Sono piacevolmente sorpreso dal campionato italiano. Ci sono squadre competitive, anche con le piccole è difficile giocare perché giocano con grande intensità. Sono molto fisici. È un campionato che si dice tattico e fisico, ma oggi si fanno tanti gol, ci sono tanti spazi e tanta intensità. Le squadre giocano davvero per fare gol e per noi attaccanti è il top” ha detto riguardo il campionato italiano.
Inoltre, sulla scelta del Milan l’attaccante ha risposto così: “Quando il Milan si è interessato a me, ho chiaramente accettato subito. Per me è stata una prova. Ho parlato con il ds Massara e con Maldini. Mi sono accorto subito che mi hanno cercato e con il discorso che mi hanno fatto mi sono convinto subito. Mi sento fortunato e orgoglioso di aver trascorso 9 anni in Premier League, in grandi club inglesi dove ho vinto così tanto. Ora ho voltato pagina, il Milan è una grande avventura. Voglio vincere e tornare al vertice in Italia“
Infine, ha concluso parlando della concorrenza con Zlatan Ibrahimovic per un posto in attacco: “La vedo come una sfida. È un’opportunità averlo come mio partner. È un esempio per tanti attaccanti e quando ero giovane lo amavo, sia in campo che per il suo carattere forte, sia per il fatto di essere esigente ogni giorno con se stesso e con gli altri. È una sana competizione tra di noi“.
This post was last modified on 30 Gennaio 2022 - 12:38