Intervenuto oggi ai microfoni di Gr Parlamento, il presidente rossonero Paolo Scaroni è tornato a parlare del momento del Milan, della sfida decisiva contro il Liverpool, ma anche del futuro di Elliott:
“Per il momento le cose sono andate bene, a parte qualche alto-basso che non ci è piaciuto. Siamo tutti concentrati sulla partita di domani, molto importante per noi. Per noi la Champions è fondamentale, questo resta il primo obiettivo. Abbiamo 400 milioni di tifosi sparsi per il mondo e questi guardano più alla Champions che al campionato“.
Sul possibile futuro di Elliott: “Le cose stanno andando nella giusta direzione. Tutto questo è fatto da un’attenzione ai costi, ma anche da un aumento dei ricavi. Io non dimentico che solo due anni fa il Milan fatturava meno di 200 milioni. Se non ridiamo competitività alle nostre squadre anche i risultati sportivi non potranno che essere una conseguenza di questo gap. Elliott? Non ha nessun obbligo di chiudere l’investimento. Decide di farlo quando si presentano le condizioni. Io non sento nessun orientamento verso la cessione, un giorno avverrà ma è un giorno molto lontano credo“.
Sul nuovo San Siro: “Abbiamo raggiunto un accordo che prevede la costruzione di un nuovo stadio accanto al Meazza. Abbiamo fatto uno sforzo per le aree verdi, ci saranno 50 mila mq di parco e quindi verde quanto cinque campi di calcio, dove oggi c’è un piazzale. Pensiamo di annunciare il progetto finale nei prossimi giorni e direi certamente prima di Natale. Il progetto sarà accompagnato da un piano per tutto il resto dell’area“.
This post was last modified on 6 Dicembre 2021 - 20:08