Pioli: “Vittoria pesantissima”, poi la frecciata all’Inter

Stefano Pioli, intervenuto a Sky dopo la vittoria contro l’Empoli, ha analizzato così il match:

Sulla partita:

“La vittoria di oggi è pesante perché è arrivata contro un avversario che gioca bene. Io sono sempre per il bel gioco, ma oggi contava solo vincere per la nostra classifica”.

Su quanto fosse importante vincere:

“Ogni vittoria vale tre punti, ma nel corso del campionato ci sono partite che valgono di più e quella di stasera è una di queste”.

Sul nuovo ruolo di Kessié:

“Sapevamo che loro amano palleggiare, per questo volevo un centrocampo un po’ più compatto ed ho inserito Franck in quella posizione. E poi volevo far rifiatare un po’ Brahim che ne aveva bisogno”.

Sulla mancanza di umiltà nelle partite precedenti:

“Non credo ci sia mancata umiltà nelle ultime partite. Ci è mancata qualità e attenzione in fase difensiva. I giocatori di strappo nel calcio moderno ti cambiano le partite, e a noi spesso sono mancati questi giocatori”.

Che voto dai al 2021 del Milan? 

“Un voto alto, stiamo dimostrando di essere tornati competitivi. Poi l’ultimo step è sempre quello più difficile. Il girone di ritorno sarà ancora più difficile. La classifica non è chiusa, anche noi lo scorso anno abbiamo chiuso in testa il girono d’andata, ma siamo arrivati poi secondi alla fine. Dobbiamo cercare di restare nel gruppetto delle prime e recuperare più giocatori possibili. Sono soddisfatto di come ha reagito la squadra, siamo un gruppo giovane”.

Ai microfoni di DAZN ha parlato Stefano Pioli. Il mister rossonero ha così commentato il successo del Milan che conclude il girone d’andata al secondo posto in solitaria: “Segnare 4 gol è tanta roba contro un avversario difficile da prendere. Se lo vai ad aggredire ha tanta profondità. Abbiamo fatto bene nella fase di non possesso. Meglio nel secondo tempo con Giroud che ha lavorato un po’ meglio tra i due difensori centrali. Però è chiaro che abbiamo colpito nel momento giusto e nei momenti difficili abbiamo trovato sempre la giocata vincente. Siamo stati umili, abbiamo corso, abbiamo lavorato e quindi è una vittoria importante. Tutte le vittorie valgono tre punti ma ci sono dei momenti della stagione che le partite pesano di più e quella di stasera pesava di più per tanti motivi. Sono molto soddisfatto”.

La partita di Giroud: “Ha avuto un minutaggio già domenica sera e poi non è che avessi tantissime alternative. Ha lavorato tanto e chiaramente gli servirà questo minutaggio per trovare la migliore condizione anche di fluidità e di gioco. È un giocatore forte che ci da tante soluzioni”.

La sorpresa Kessie trequartista: “Sia scelta tattica, perché volevamo mettere sotto pressione il loro vertice basso, che fisica, perché ultimamente c’era mancata un po’ di presenza dentro l’area e Ftanck ci sa andare. Lui sa inserirsi, è stato bravo a farsi trovare pronto. Quando i giocatori sono intelligenti possono giocare ovunque e farlo bene. Coppa d’Africa? Ci toglierà 3 giocatori importanti ed è un peccato, ma ho altri giocatori importanti con altre caratteristiche; l’importante è avere organizzazione e idee chiare”.

La crescita di questo Milan: “Siamo cresciuti sicuramente, attraverso la Champions e anche le difficoltà. Quando vinci sempre c’è il rischio di adagiarsi, mentre quando prendi qualche schiaffo s’impara di più. Dobbiamo ancora crescere tanto, essendo più continui durante tutta la partita. Dove possiamo arrivare è difficile da dirlo. Vogliamo essere competitivi per cercare di vincere. L’Inter è la favorita, è molto forte, ma il campionato è ancora molto lungo; è forte il Napoli, è fortissima la Juve, ci siamo noi, la Roma e l’Atalanta. il campionato è molto equilibrato e le difficoltà ci sono per tutti: serve mantenere il livello alto. Vogliamo far meglio dell’anno scorso in termini di punteggio, vogliamo farne di più”.

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