Il Milan sta attraversando uno dei momenti più complicati da quando Stefano Pioli siede sulla panchina dei rossoneri.
Novembre e dicembre sono stati due mesi difficili, conditi dalla cocente eliminazione dalla Champions League, e non solo.
In campionato, invece, il Milan è passato dal primato in coabitazione con il Napoli, al -4 attuale dai cugini dell’Inter: le ultime due vittorie in Serie A sono state conquistate contro le ultime due della classe.
Arrigo Sacchi, storico ex allenatore rossonero, per capire meglio, fino in fondo i problemi del Milan, ha parlato così ai microfoni di gazzetta.it analizzando il problema:
“I problemi del Milan non lo risolvi acquistando un giocatore. Manca il gioco, il Milan aveva costruito tutto sul gioco e si muoveva da squadra: ieri il Napoli era più compatto, mentre il Milan sta vivendo un momento di confusione totale. Un consiglio, questo momento non si risolve provando a risolvere tutto insieme ma partendo dal problema più grave. E il problema più grave di questo Milan è quello di non essere una squadra, ma un gruppo sparpagliato per il campo dove si muovono tutti individualmente. La cosa più facile è cadere nella ‘trappola del successo’, ovvero quando credi di poter vincere facilmente”.
This post was last modified on 21 Dicembre 2021 - 09:03