Nel corso di un’intervista a grandhotelcalciomercato.it, l’ex difensore del Milan Luca Antonini ha parlato dei suoi anni in rossonero, ricordando, tra gli altri, Adriano Galliani, Robinho, Ibrahimovic e Paolo Maldini. Tutte figure che gli hanno permesso di crescre e che sono state dei punti di riferimento, dal punto di vista sia umano che professionale.
Queste le sue parole:
“Degli anni al Milan ho ricordi emozionanti. Giocare accanto a Calciatori veri, con la C maiuscola, sia in campo che fuori, è stato qualcosa di incredibile. Ricordo che Galliani, il sabato prima di un Sampdoria-Milan, mi prese sotto braccio e mi disse: ‘Da domani tocca a te’. Fu qualcosa di magico. In spogliatoio c’era un clima bellissimo. Robinho era l’animatore delle feste e io lo aiutavo in questo importante compito. Ibra scherzava sempre, fuori dal campo, mentre appena toccava palla diventava una iena: voleva vincere sempre, e spesso ce la faceva. Ancelotti, persona splendida, non ha mai alzato la voce. Bastava lo sguardo. E Maldini… che etica del lavoro: Paolo era un modello, anzi il modello. Per me e tutti gli altri. L’atmosfera fantastica del gruppo mi ha sempre spinto ad andare al campo felice e motivatissimo”.