L’attaccante portoghese dell’Udinese, Beto, autore del gol del vantaggio, ha parlato nel post partita ai microfoni di SkySport. Prime parole sul gol al Milan: “Gol? Dovevo segnare prima e non sulla ribattuta. Il Milan è una squadra forte ma noi abbiamo le carte in regola per vincere qualsiasi partita. Ho scelto io di venire in Italia, è stato difficile quello che ho passato ma adesso voglio continuare così e prendermi tutto”.
Il suo particolare allenamento: “Palline da tennis? Nel mio primo club mi allenavo così. Io sono un attaccante che ha molte occasioni ma spesso sbaglio, i miei allenatori mi facevano allenare con le palline da tennis”.
Se Gotti ha avuto un ruolo importante per la sua esplosione: “Devo molto a Gotti che mi ha valorizzato e mi ha insegnato molto. E’ il mio primo anno qui e sono riuscito a fare diversi gol in poco tempo, lo ringrazio tanto”.
Se ci potrebbe essere una convocazione in Nazionale magri proprio contro l’Italia: “Al momento penso solo all’Udinese“.
A DAZN, poi, l’attaccante dell’Udinese ha aggiunto:
GOL E IDOLO – “Non so quanti gol posso fare o a quanti posso arrivare: lavorerò e continuerò a farlo. Voglio vincere e fare gol, ma al primo posto c’è la squadra. Il mio primo idolo è stato Samuel Eto’o ma non sono paragonabile con lui o con altri grandi attaccanti che conosco. Io sono diverso. Oggi però è stata una partita speciale, giocata contro Zlatan, un Dio del calcio. Giocare contro di lui è stato un sogno, mi sono svegliato oggi e non potevo essere più felice.“
LA PARTITA – “Si, oggi avevamo più voglia di vincere. Sentivo che poteva essere una partita positiva, peccato. Dobbiamo fare di più. Anche io, perchè sto bene ma ho sbagliato diverse cose. Sono sempre pronto per migliorare. Lavoro su tutto, sono un attaccante completo ma anche incompleto. Perchè devo migliorare finalizzazione, attacco alla porta, colpo di testa… tutto!“
This post was last modified on 12 Dicembre 2021 - 00:08