Verso Milan-Inter, Tonali: “Derby? Cercheremo di giocare in questo modo”

MILAN, ITALY - NOVEMBER 03: Sandro Tonali of AC Milan looks on during the UEFA Champions League group B match between AC Milan and FC Porto at Giuseppe Meazza Stadium on November 03, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il centrocampista del Milan Sandro Tonali ha concesso un’intervista un’intervista al Corriere della Sera in anteprima del derby della Madonnina, Milan-Inter. Di seguito le sue parole.

MILAN SOPRA INTER – “Onestamente non me lo immaginavo. Ma noi pensiamo a noi stessi: la continuità sta facendo la differenza, siamo partiti come lo scorso anno con idee ben precise, grazie al lavoro di Pioli e alla vicinanza del club. La strada è quella giusta“.

VOTO MILAN – “10 come le vittorie in campionato? Troppo alto. Anche perché in Champions non siamo andati bene. In campionato siamo da 9, per come stiamo giocando e dimostrando di essere una squadra in tutte le partite. Il 10 arriverà solo se vinciamo lo Scudetto“.

SCUDETTO – “Tutti crediamo nello Scudetto ed è giusto così. Se in 11 partite, non due, abbiamo dimostrato di potercela giocare, vuol dire che siamo una grande squadra. E quindi abbiamo il dovere di crederci. Non siamo i favoriti, il campionato è lunghissimo ed è difficile dire se esiste davvero una favorita. Noi continuiamo sulla strada iniziata lo scorso anno. E non vogliamo fermarci. Sulla pelle ho tatuato mio padre, mia madre, mia nonna, il mio cane. Tutto ciò a cui tengo di più. E allo Scudetto ci tengo tantissimo, quindi …“.

SERIE A E CHAMPIONS – “Sono due competizioni completamente diverse, in tutto. Le prestazioni a volte ci sono state, non il risultato. Non cerco alibi ma con arbitraggi forse diversi e occasioni sfruttate meglio avremmo un’altra classifica“.

SCONTRI DIRETTI – “Abbiamo capito che sono partite che vanno vinte e basta, come ha sempre fatto il Milan nella sua storia. Ora siamo cresciuti anche nelle sfide con le squadre della parte destra della classifica e questo era uno step fondamentale“.

MIGLIOR PARTITA – “Bisogna pensare sempre alla prossima, mai a quella prima. Solo così si cresce”.

SVOLTA MENTALE – “Non ho una risposta, a volte certe cose cambiano e basta. Ci sono degli scatti che ti fa fare la testa, il modo di allenarmi, di giocare, di vivere. Forse il fatto che quest’estate il Milan mi ha acquistato mi ha reso la mente più libera. Ma sono molti i particolari, i dettagli che ti aiutano a svoltare. I compagni sono stati preziosissimi. Come la famiglia e Giulia, la mia ragazza. Niente mental coach o psicologi, non mi servono“.

PIOLI – “Il mister è stato fondamentale e continua ad esserlo. Ha capito le mie difficoltà, mi ha aiutato a correggere gli errori. Grande persona“.

IBRAHIMOVIC – “Ti cambia la testa, perché sa sempre cosa fare, cosa dire. Ti fa fare il salto di qualità. La prima volta che l’ho visto, nello spogliatoio, sono tornato bambino: non smettevo di guardarlo. Pensare che ora è un compagno è pazzesco. È l’uomo chiave di tutto. Non importa quanti anni ha, in ogni istante può accendersi e cambiare la partita“.

DERBY – “Non esistono favoriti nel derby. C’è troppa carica, troppa tensione. Noi cercheremo di fare la partita senza snaturare il nostro modo di giocare, che è la nostra forza“.

INTER – “Grande squadra, sarà dura. Ma noi siamo il Milan“.

TONALI ALL’INTER – “Sentivo, ma non sapevo niente. Al Milan sono felicissimo, per me è un sogno essere qui, nella squadra per cui tifavo da bimbo e che vedevo allo stadio con papà“.

POSSIBILE ADDIO MILAN IN ESTATE – “So cosa ho fatto per arrivare a questa maglia e non farei mai l’errore di andarmene. So che è difficile, soprattutto nel calcio di oggi, ma il mio sogno è diventare una bandiera del Milan. Servirà sacrificio e impegno, devi essere davvero un grande giocatore in tutti i sensi, a Milanello, negli spogliatoi, in campo, a San Siro, a casa. Ma quello è l’obiettivo. E farò di tutto per riuscirci“.

PASSIONI – “Amo Milano, anche se la sera sto soprattutto a casa. Ho solo 21 anni e magari rispetto ai miei coetanei esco poco, ma è giusto così. Mi piace informarmi, sapere cosa avviene nel mondo, ad esempio riguardo al rispetto per l’ambiente, la sostenibilità, un tema che finalmente inizia a essere affrontato sul serio“.