Ritorna in auge la vicenda Rafael Leao-Sporting Lisbona risalente a qualche anno fa, precisamente nel 2018, quando ci fu un’aggressione nel centro sportivo del club portoghese da parte di un gruppo di ultras che hanno ferito staff e giocatori del club lusitano.
In seguito a questa vicenda, l’attuale numero 17 del Milan si trasferì a parametro zero al Lille – club da cui il Milan poi acquistò il talento portoghese – rescindendo il contratto in maniera unilaterale.
Da allora il club di Lisbona ha ingaggiato una battaglia legale con Leao, chiedendo un risarcimento danni a seguito della rescissione unilaterale e, a marzo 2020, l’attaccante è stato condannato dal Tribunale arbitrale dello sport portoghese (TAD) a versare 16,5 milioni di euro nelle casse della società lusitana.
Stando a quanto riportato da Calcio e Finanza, il Milan sta cercando di offrire supporto al calciatore, nonostante il club non sia in alcun modo coinvolto nella vicenda. Un sostegno che i rossoneri offrono ai propri tesserati su diversi aspetti della vita fuori dal campo.