Il doppio ex Andrea Poli – oggi giocatore dei turchi dell’Antalyaspor – ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in previsione del posticipo odierno Bologna-Milan. Di seguito le sue parole.
MILAN – “È stato un onore indossare quella maglia da tifoso rossonero. Qualche settimana fa mia madre mi ha raccontato un aneddoto che racchiude il senso del sogno avverato. A scuola, avevo 7-8 anni, ci fu il classico tema in classe e dovevi rispondere alla domanda ‘Cosa vuoi fare da grande?’. Io, mi ha ricordato mia madre, scrissi così: ‘Voglio diventare un giocatore di Serie A e nel Milan perché Shevchenko è nato il mio stesso giorno, 29 settembre’. Insomma, per 4 anni ho coronato il sogno da bambino“.
IBRA AL BOLOGNA– “Sarebbe cambiata tanto (la storia del Bologna), credo. Ibra è una leggenda, l’ho sempre stimato per quel che ha fatto come giocatore e come ragazzo. Pensare a cosa è oggi nel Milan, beh, ti dimostra quanto sia importante dentro un gruppo di tanti ragazzi talentuosi. Se fosse arrivato a Bologna forse sì, tutto si sarebbe trasformato in meglio: anche perché lui con Palacio avrebbe formato una coppia da urlo“.
BOLOGNA-MILAN – “È un Milan attrezzato per giocarsi lo scudetto: e spero possa succedere, perché i mezzi li ha eccome. Il Bologna spero possa arrivare al proprio obiettivo, quindi stabilirsi nella classifica di sinistra. Pronostico per domani sera? Sono affettivamente legato troppo a entrambe: diciamo che spero di vedere un bel calcio e sono convinto succederà“.
This post was last modified on 23 Ottobre 2021 - 10:13