Pioli in conferenza: “Classifica? Troppo presto. Theo e Kessie disponibili, Mirante è in ritardo di condizione”

Alla vigilia della sfida di San Siro contro il Torino di Ivan Juric Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alle 12 da Milanello.

SpazioMilan, come di consueto, ne ha proposto la diretta testuale.

“Dobbiamo essere più compatti, dobbiamo subire meno gol, serve maggiore attenzione nella fase difensiva”.

La classifica? Troppo presto, 9 giornate non sono niente. Giusto che i tifosi siano contenti, però adesso pensiamo a domani e poi penseremo alla prossima”.

Pioli Milan Conferenza

“Stiamo parlando di due partite particolari, le gare cambiano. Abbiamo altre caratteristiche da poter sfruttare: quando c’è bisogno di più fisicità e di esperienza c’è anche la possibilità di schierarli. Oliver e Zlatan non sono al 100%, ultimamente giocano e basta e si allenano poco, dovranno trovare continuità”.

Non siamo stati all’altezza soltanto a Porto e ci è dispiaciuto. Nelle altre partite abbiamo trovato difficoltà normali; ci si dimentica degli avversari che si affrontano, ma perché sono forti come il Torino domani. Dobbiamo essere una squadra matura, poi è normale che si può fare sempre meglio: non pensiamo solo al risultato, ma sempre a come migliorare la situazione“.

Gli arbitri sono sempre in buona fede, partiamo da questo, poi devi accettare le decisione. Mi interessa l’uniformità del giudizio. Noi dobbiamo pensare ad allenare nel miglior modo possibile”.

Theo potrà essere della partita, non partirà dall’inizio. Kessie è disponibile”.

“Gli impegni sono tutti di alto livello. La competitività è alta. Juric sta facendo un grande lavoro e sono tutti esami da superare per noi, ma da qui a dire che sia un bivio decisivo non credo perché siamo troppo lontani. Sono comunque tappe importanti e noi proveremo a vincere”.

“Pobega sta facendo molto bene, ha caratteristiche adatte a Juric, sta continuando il suo percorso di crescita”.

Mi aspetto un Torino battagliero e aggressivo, che vuole essere propositivo e mi aspetto una partita difficile. Belotti non so neanche se giocherà, ma sappiamo che sarà una gara difficile“.

“Le difficoltà sono simili al Verona. Ci sarà da giocare bene dal punto di vista tecnico, dovremo essere bravi a muoverci senza dare punti di riferimento perché loro vengono a prendersi quasi a uomo”.

Tatarusanu sta crescendo, ha la nostra fiducia. Mirante è in ritardo di condizione”.

“Kessie trequartista? Da inizio partita non credo, sia Krunic che Maldini possono far bene quel ruolo. A partita in corso, però, è una soluzione che si potrà affrontare”.

I livelli sono molto simili, gli avversari molto forti e ci sta perdere punto qualche punto negli scontri diretti. Credo che vincerà il campionato chi non perderà punti nelle altre partite: dovremo essere molto lucidi nelle scelte”.

“L’ulteriore step è arrivare fino in fondo. L’anno scorso ci è mancato qualcosa a livello di continuità, abbiamo avuto un momento in cui sono calate le nostre prestazioni dal punto di vista tecnico. Più in alto di tutti ci arrivano chi hanno continuità, chi non fa passi falsi, chi vince anche quando non si gioca bene: credo che lo step da fare sia questo. Quando giochiamo bene abbiamo vinte bene, quando non riusciamo a giocare bene dobbiamo dare tutto fino alla fine sapendo di avere la qualità per vincere le partite”.

“Il Porto non ci ha aggredito alto, hanno avuto un centravanti che ha lavorato bene sui nostri centrali. Il Verona e il Torino, che giocano un calcio simile, verranno a pressare alti, dovremo essere bravi a muoverci e a trovare gli spazi giusti per fare male ai granata”.

Siamo la miglior squadra d’Europa in trasferta. Significa che abbiamo idee a prescindere da dove giochiamo: facciamo il nostro calcio ovunque. Riuscire a mantenere questi numeri in trasferta sarebbe qualcosa di veramente incredibile”.

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