Il quotidiano spagnolo AS ha pubblicato una lunga intervista di Brahim Diaz, dove lo spagnolo numero 10 del Milan si è raccontato. Queste le sue parole:
“Mi sento cresciuto e migliorato rispetto all’anno scorso, sono più dentro le dinamiche. Mi piace essere leader e titolare. Quest’anno arrivo più facilmente in porta, aiuto di più la squadra. I gol ci sono, ma mi interessa molto di più che ci siano i risultati”.
“Sono disposto a giocare in tutti i ruoli, ma ovviamente dietro la punta mi trovo meglio, agire tra le linee e avere spazio per le giocate. Il numero 10? Spero di essere all’altezza, conoscendo tutti i grandi talenti che l’hanno indossata”.
“Lo Scudetto? Sì, puntiamo a quello anche se il campionato è equilibrato, ci sono tante squadre che lottano per vincere. Noi ragioniamo partita dopo partita cercando di migliorarci. Abbiamo una rosa completa e di qualità. Mi godo il presente e sono felice, voglio continuare ad aiutare il Milan con gol, assist e soprattutto tanto lavoro”.
“E’ la casa del Milan, lo sanno tutti. A Liverpool abbiamo fatto una buona partita, segnando due reti, ma possiamo fare ancora meglio. Contro l’Atletico sarà una grande gara, loro hanno giocatori forti e disposti al sacrificio. Ma giochiamo in casa e possiamo vincere”.
“Una leggenda, sia da calciatore che da dirigente. Abbiamo un ottimo rapporto, gli devo molto perché ha avuto fiducia in me. Ringrazio lui, Massara, Gazidis e mister Pioli, tutti mi hanno voluto trattenere al Milan e voglio ripagarli”.
“Theo Hernandez mi ha aiutato tanto ad inserirmi. Tutti conoscono le sue qualità da calciatore, ma anche come persona è fantastico. Io lui e Castillejo formiamo un bel trio, ci divertiamo molto. Ibrahimovic? Un fratello maggiore, ha dimostrato affetto per me e questo mi fa molto piacere. Ti aiuta a migliorare, è un grande campione e lo dimostra anche quando non gioca. Averlo in squadra è un plus”
This post was last modified on 28 Settembre 2021 - 09:28