Alexis Saelemaekers ha concesso un’intervista a Tuttosport, in cui ha offerto numerosi spunti sui propositi stagionali e sugli impegni che il Milan affronterà in questa stagione. Ecco le sue parole.
PIOLI – “È un bel vantaggio non aver cambiato allenatore, perché conosciamo sempre meglio Pioli e quanto vuole da noi. È importante avere una strada precisa da seguire“.
OBIETTIVI – “Fare ancora meglio rispetto all’anno passato. Proviamo a vincere lo scudetto, ragionando partita per partita. Poi vediamo che succede. […] Prima cosa è aiutare il Milan e fare bene qui“.
LA SQUADRA – “In campo ho sempre fiducia perché conosco bene i compagni e tutti quelli che lavorano nel Milan, a partire dall’allenatore. Nell’ultimo campionato abbiamo messo in campo tutto quello che ci chiedeva Pioli e il secondo posto, che è una gran cosa, ci ha spalancato le porte della Champions“.
CHAMPIONS – “In gruppo, solo in cinque o sei ci hanno già giocato in Champions, quindi ci arriveremo con un po’ di inesperienza. Ma questa può essere molla per giocare con quell’incoscienza che ti porta a fare grandi cose, come abbiamo visto con l’Ajax. Ci aiuta pure il fatto di avere già acquisito un certo tipo di mentalità data dalle certezze tattiche che ci ha dato Pioli. Personalmente, sono convinto che faremo una grande Champions“.
PREPARAZIONE – “Abbiamo già giocato un buon numero di amichevoli e non abbiamo infortuni: vuol dire che tutti hanno lavorato tanto pure in vacanza per ripresentarsi pronti“.
IBRAHIMOVIC – “Io non ho mai avuto un compagno di squadra così e non è facile allenarsi con lui tutti i giorni perché ha una mentalità pazzesca. Ibra vuole sempre che ognuno tiri fuori il meglio di sé, urla e ti spinge ad andare oltre ai tuoi limiti. Ma è anche per questo che abbiamo fatto bene l’anno scorso“.
GIROUD – “Ha un profilo simile a Ibra, non per mentalità ma perché entrambi hanno alzato tantissimi trofei. Giroud ha conquistato il Mondiale, la Champions e per un gruppo che non ha vinto ancora niente è importante avere questo tipo di giocatori che ti possono insegnare a vincere e ad avere la fiducia necessaria per riuscirci“.
DONNARUMMA E CALHANOGLU – “Scelte loro, per me non cambia niente. Io sono al Milan e mi concentro sulla squadra, non voglio parlarne“.
SAN SIRO APERTO AI TIFOSI– “Ci aiuterà ancora di più. C’è una mentalità diversa, un’emozione nuova e tanta fiducia in più. Non vediamo l’ora di ritrovare i nostri tifosi“.
PIERRE DWOMOH – “Era pure lui nelle giovanili dell’Anderlecht. È un bravissimo ragazzo, ben educato e con una buona famiglia. Se si parla di lui al Milan, vuol dire che è pure un gran giocatore. Non so cosa succederà, ma se dovesse arrivare, per lui sarebbe davvero una gran cosa e un’esperienza incredibile“.
This post was last modified on 7 Agosto 2021 - 12:07