Gentili lettori e lettrici di SpazioMilan.it, oggi seguiremo insieme la conferenza stampa di presentazione del nuovo arrivato Fodé Ballo-Touré:
Sul suo arrivo: “Sono molto contento di essere qui. All’inizio c’è stato un contatto tra Maldini e il mio agente, non ci credevo. Poi è iniziata la trattativa con il Monaco, ma ho iniziato a crederci solo quando sono arrivato a Milano”.
Sui primi giorni a Milanello: “Sono andati molto bene, sono stato accolto benissimo. Inizio a capire l’italiano. Ho parlato con Pioli e mi ha spiegato cosa si aspetta da me. È stato molto disponibile”.
Se vorrà migliorare sotto l’aspetto dei gol: “Sicuramente è uno dei criteri in cui devo migliorare, uno dei criteri in cui è bravo Theo Hernandez”.
Sulle similitudini con Theo: “Quello che mi accomuna a Theo è la rapidità e la velocità, dovrò migliorarmi su altri aspetti ma ognuno ha il suo stile”.
Su Maignan: “Sono molto contento di ritrovarlo. Abbiamo condiviso insieme tante esperienze. È come un fratello che spesso mi ha dato consigli. Me li darà anche al Milan”.
Su Tomori: “Sono contento di ritrovarlo qui. Non abbiamo ancora avuto modo di parlare del match in cui abbiamo giocato contro, ma lo faremo”.
Sull’importanza di Maldini nella trattativa e un giocatore a cui vorrebbe essere paragonato: “Sono molto contento di essere qui e che Maldini mi abbia dato fiducia. Lui è un riferimento, non solo dentro il mondo del calcio. Non vorrei essere paragonato a nessuno, non ho un giocatore a cui mi ispiro”.
Sull’importanza delle fasce per Pioli: “Sicuramente ho visto che Pioli ci tiene molto ai terzini. Quello che conta è avere la giusta concentrazione e tecnica. Stando qui crescerò”.
Sui miglioramenti che potrà avere in Serie A: “Nel mio ruolo potò migliorare la capacità sia difensiva che offensivo. Anche in fase tattica e tecnica”.
Sul numero di maglia: “Il numero 5 e 3 sono i numeri che solitamente vengono dati ai terzini. Per questo ho scelto il 5”.
Sui miglioramenti che potrà avere: “Potrò migliorare in fase difensiva e la Serie A mi aiuterà. Mi contraddistingue l’aggressività e la velocità”.
Su cosa non ha funzionato al Monaco: “È il calcio, si riesce in alcune cose e in altre meno. Quello che posso dire è che adesso sono qui e voglio dare il mio meglio”.
Sulla scelta del Milan: “Il Milan è un grandissimo club, non potevo farmi sfuggire questa opportunità. Sarà il mister a fare le scelte su chi mettere in campo, io sono qui per crescere e lavorare”.
Sulla Coppa d’Africa: “Sarò contento di poter rappresentare la mia Nazione in Coppa d’Africa, poi vedremo se dovrò parlare con la società”.
Sui tanti francesi al Milan: “Sono molto contento che ci siano anche loro perché possono aiutarmi anche per la lingua. Mi aiuteranno sia dentro che fuori dal campo”.
Sulle differenze tra le difficoltà tra la Ligue 1 e la Serie A: “In Francia il campionato è più fisico e si gioca con più intensità. In Serie A ho visto che c’è molta tattica e bisogna concentrarsi molto. Tutte le difficoltà potranno essere affrontate”.